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Lo Zafferano In evidenza

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Un vero e proprio tesoro dell’alimentazione, non solo per il suo costo al grammo: un pizzico in ogni piatto è in grado di alzare uno scudo contro ictus, depressione e neoplasie
Lo zafferano è lo stimma (l’organo sessuale femminile) del Crocus sativus, una piantina bulbosa della famiglia delle Iridacee. Il suo colore varia dal lilla chiaro al viola purpureo. Il suo nome deriva dal persiano za’faran che significa oro, splendore, saggezza; in Oriente ancor oggi, il croco viene regalato come augurio di lunga vita.

Nel papiro di Ebers, 1600 a.C., si apprende che veniva usato dai medici egiziani mentre Cleopatra lo stemperava nei suoi bagni per ringiovanire la pelle, il che dimostra che già nel mondo antico erano note le virtù antiossidanti della spezia che, sciolta nel tè caldo, era considerata un antidepressivo e un afrodisiaco.

Recentemente si è scoperto che lo zafferano è un minerale dalle virtù salutistiche di rilievo.

Contiene proteine, aminoacidi essenziali e lipidi. Tra questi spiccano l’acido oleico e il prezioso linoleico, che svolge un ruolo di primo piano nel controllo della pressione arteriosa.

Contiene glucidi (per lo più amido) e sali minerali ricostituenti e immunostimolanti.