Quali misure sono importanti per conoscere il nostro stato di forma? In evidenza
Generalmente si crede che soltanto un indice di massa corporea elevato, che va dal sovrappeso all’obesità, possa aumentare i pericoli per la salute. In realtà questi possono essere presenti anche quando si è al di sotto del normopeso: infatti la relazione tra BMI e mortalità segue una curva a J, con rischio di mortalità elevato in corrispondenza del sottopeso e del sovrappeso/obesità.
L’IMC è semplicemente un rapporto tra peso e altezza, precisamente il quadrato dell’altezza, e non distingue dunque tra un identico peso fatto di muscoli o di grasso, mentre i valori di massa grassa e magra sono molto più strettamente correlati con rischio cardiovascolare e altre patologie. Se pensiamo a un uomo flaccido con un gran pancione, e a un altro con lo stesso peso e altezza, ma con muscoli da body builder, ci rendiamo subito conto dell’inutilità del BMI nel determinare lo stato di forma di un individuo. Sulle percentuali di massa grassa si può dire che un uomo in piena forma, senza un filo di grasso superfluo, ha circa il 12% di massa grassa. Una donna nella stessa condizione ha il 20%.