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Villa Magherini Graziani apre di nuovo le porte all'arte

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Villa Magherini Graziani apre di nuovo le porte all'arte

Sabato 18 giugno Vermissage


L'estate umbra offre ancora numerose occasioni per farci avvicinare al mondo dell'arte. Questa volta tocca alla fotografia e alla scultura, che saranno le protagoniste indiscusse, dal 18 giugno al 28 agosto, a San Giustino, di una mostra in cui verranno presentati i lavori di quattro artisti, intitolata “Ombre, penombre e forme”. Le opere verranno esposte nella sontuosa cornice di Villa Magherini Graziani e nel suo incantevole giardino, con l'intento di far scoprire ad un pubblico sempre più vasto, la splendida dimora seicentesca. Appassionato è il lavoro dei quattro artisti, l’uno molto diverso dall’altro, che si manifesta potente nelle varie espressioni dell’arte della fotografia e della scultura. Hisu Choi è laureata in Scultura sia a Seoul che all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Le sue opere sono caratterizzate da linee morbide e fluide, ricche di significati intrinseci, immerse nelle tridimensionalità eterea e pulsante, visionaria e dolcemente smussata. Così come visionario, ma sul versante dell’elaborazione di una progettualità raziocinante, è il fotografo Maurizio Rossi che propone una fotografia che associa il surrealismo alla tecnica, soprattutto espressa in post-produzione. Di visioni e di poetica è intrisa anche la fotografia di Nico Vigenti, attore, regista teatrale e artista visivo che scompone e ricompone le immagini, creando dell’arte che si sublima in un qualcosa di emozionante e sensazionale. Claudio Bianconi offre invece un angolo di visuale insolito su alcuni luoghi simbolici dell’Umbria con l’ausilio della tecnica dell’infrarosso, le sue fotografie delineano un’Umbria drammatizzata di neri saturi e di bianchi rifulgenti che evocano un forte dualismo quale espressione della storia e della cultura della regione. Sabato 18 giungo, alle 18,30, sarà inaugurata la mostra, che rimarrà aperta fino al 28 agosto.La giornata inaugurale prevede, anche, un’installazione di teatro-visivo dal titolo “Ars Gratia Artis”, scritto diretto e interpretato da Nico Vigenti, con Tommaso Bruschi al violoncello.

Villa Magherini Graziani apre di nuovo le porte all'arte