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Il Fai Umbria apre 50 luoghi “nascosti”

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Tanti i Comuni interessati dalle Giornate Fai di Primavera del 24 e 25 marzo


Palazzi, luoghi di culto, siti archeologici o naturalistici, musei e monumenti: anche quest’anno c’è davvero un po’ di tutto tra le aperture straordinarie previste in Umbria per le Giornate Fai di Primavera che si terranno sabato 24 e domenica 25 marzo. L’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano, giunta ormai alla 26esima edizione, vuole raccontare un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia.
In Umbria i luoghi aperti saranno circa 50, in diversi Comuni:

  • Perugia: Villa Alla Posta dei Donini, Santuario della Madonna della Villa, Palazzo Donini, Museo dell'Accademia delle Belle Arti, Complesso Monumentale di San Pietro e conferenza su "La Famiglia Donini e le sue proprietà" in programma venerdì 23 marzo alle 17.30 nel Salone d'Onore di Palazzo Donini
  • Terni: tesori barocchi e antichi reperti del Duomo, Prefettura
  • Tuoro sul Trasimeno: Centro Documentazione Isola Maggiore, Chiesa del Buon Nome di Gesù, Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di San Salvatore, Museo del Merletto di Isola Maggiore, Palazzo del Capitano del Popolo, Monumenti di Campo del Sole
  • Foligno: Palazzo Vallati, Palazzo Deli – Archivio di Stato di Foligno, Oratorio della Misericordia,
  • Todi: Chiesa di Sant'Eligio, Monastero di San Francesco
  • Spello: Villa Romana di Porta Sant'Anna, con l'inaugurazione dei mosaici
  • Spoleto: Chiesa e Oratorio dei Santi Simone e Giuda, Passeggiata "alla ricerca di spolia e resti antichi”
  • Sant'Anatolia di Narco: Chiesa di Santa Cristina, Chiesa della Madonna delle Grazie
  • Nocera Umbra: Passeggiata naturalistica, Santuario di San Giovanni Battista
  • Amelia: Castello di San Pancrazio, "sodalizio fra natura e teatro"
  • Assisi: Sezione Archivio di Stato, Palazzo dei Priori, Piazza del Comune, Bosco di San Francesco
  • Città di Castello: Fondazione Cassarotti, Seminario Vescovile
  • Gualdo Tadino: Chiesa Parrocchiale di San Nicola
  • Gubbio: Palazzo della Porta
  • Montone: Rocca d'Aries
  • Pietralunga: Palazzo Fiorucci
  • Trevi: Palazzo Valenti

In Umbria gli iscritti al Fai sono circa 2.000 e in regione si contano: 1 bene Fai, 3 delegazioni, 7 gruppi, 2 gruppi giovani e 3 interventi in corso per “I Luoghi del Cuore”.
A livello nazionale sono invece 50.000 i volontari del Fai che, nel corso delle Giornate di Primavera, spingeranno residenti e turisti, italiani e stranieri, a scoprire gli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico.
La manifestazione è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, da 2 a 5 euro: i fondi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del Fai.
Per maggiori informazioni www.fondoambiente.it.

Il Fai Umbria apre 50 luoghi “nascosti”