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IL PIACERE DI UNA GITA FUORIPORTA

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IL PIACERE DI UNA GITA FUORIPORTA

Ecco che tra una stagione uscente e una entrante, non potevamo non suggerire una risposta a quell’ormai solito “che cosa si fa questo weekend?” 

Diciamocela tutta: chi con l’arrivo della bella stagione non si pone la solita domanda “che cosa si fa questo weekend?”. Allora per non trovarsi impreparati, eccovi un assaggio di curiosità per spingervi un po’ più in là della Porta Umbra. A poco più di un’ora di macchina, infatti, ecco le splendide colline e i suggestivi borghi toscani, meglio noti come Parco della Val d’Orcia. Valle questa, che vanta un riconoscimento importantissimo: dal 2004, infatti, è stata inserita nella lista dei Siti Unesco, come paesaggio culturale.

Prestigio attribuitole non solo per l’eccellente stato di conservazione del paesaggio, grazie agli intelligenti interventi fatti dall’uomo, ma anche all’influenza che ha avuto sugli artisti del Rinascimento (ricordiamo affreschi e dipinti dei pittori della Scuola Senese). 

Partiamo dall’ormai noto borgo di..vino ovvero Montalcino, che riesce a destreggiarsi bene tra il sacro e il profano. Da vedere, infatti, sono la Cattedrale di origine neoclassica edificata su un’antica pieve del IX secolo e la Chiesa di Sant’Agostino risalente al XIV secolo. Camminando poi per i vicoli del borgo, si prosegue fino a Palazzo dei Priori, di fronte al quale prende forma Piazza del Popolo da dove è possibile ammirare la Loggia Gotica. Di questa terra, non si può non ricordare il noto Brunello di Montalcino, che con la denominazione DOCG, è presente sulle tavole di tutto il mondo.

Altro capolavoro a pochi chilometri di distanza da Montalcino, è San Quirico d’Orcia

Oltre le quattordici torri che si trovano nel centro del paese, importanti sono gli Horti Leonini, tipico esempio di giardino all’italiana in stile rinascimentale, progettati dopo che Francesco I dei Medici regalò i terreni a Diomede Leoni. Seguendo la strada, ci si ritrova a Bagno Vignoni, un antichissimo borgo termale di origine romanica. Protagonista del centro storico è il “vascone” di 49m che raccoglie acqua, di origine vulcanica, che può raggiungere una temperatura di 52°C. In queste acque si sono bagnati personaggi illustri della storia come Lorenzo il Magnifico e Santa Caterina da Siena (da cui prende il nome il loggiato sopra la vasca). 

A pochi chilometri da Bagno Vignoni, troviamo Pienza, la città di Papa Pio II, che è stata definita “la città ideale” grazie al rinnovamento urbanistico messo a punto dall’architetto Bernardo Rossellino. L’antico borgo è stato il primo, nel 1996, a essere riconosciuto Patrimonio dell’Unesco. Da visitare oltre la Cattedrale rinascimentale, sono: il Palazzo Comunale, Palazzo Borgia, Palazzo Piccolomini e il Romitorio, un complesso di locali scavati nell’arenaria da monaci eremiti. Ovviamente non si può andare via senza aver assaggiato il famosissimo Pecorino di Pienza.

Il Parco Artistico della Val d’Orcia offre degli itinerari creati apposta per far scoprire i numerosi scorci e i suggestivi borghi di questo gioiellino toscano. 

Per gli amanti della montagna non può mancare un’escursione sul monte Amiata, un 

antico vulcano ormai spento, la cui particolare morfologia permette di giorno e in determinate condizioni meteorologiche, di spaziare con lo sguardo per centinaia di chilometri: dal Massiccio del Gran Sasso d’Italia, al monte Terminillo ai Monti Sibillini. 

Se invece si vuole godere di un momento di puro relax non si può non visitare  l’antico centro termale Bagni di San Filippo, un piccolo borgo non lontano dalle pendici del monte Amiata, famoso per il Fosso Bianco, che con i suoi depositi bianchi calcarei, formano delle piccole cascate di acqua calda.  

La Val d’Orcia è una delle più belle e suggestive ricchezze paesaggistiche italiane davvero tutte da scoprire.

IL PIACERE DI UNA GITA FUORIPORTA