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Adidas e le scarpe prodotte con i rifiuti dell’Oceano per aiutare l’ambiente

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Adidas e le scarpe prodotte con i rifiuti dell’Oceano per aiutare l’ambiente

Per ora ne saranno realizzare 7mila, dal 2017 un milione

Reciclare si può! Ne sa qualcosa Adidas che insieme a Parley For The Oceans, un’organizzazione ambientalista nata con lo scopo di sensibilizzare sull’inquinamento dell’Oceano, stanno collaborando per realizzare delle scarpe riciclando la plastica presente nei nostri oceani, così da sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica sul gravoso stato dei nostri mari.

Un progetto davvero impegnativo per Adidas. La parte superiore delle scarpe verrà realizzata con la plastica reciclata e con delle nuove fibre ricavate dalle reti, mentre per le suole verranno usati materiali ecosostenibili. Al momento ne saranno prodotte circa 7000 paia, ma l’azienda mira ad espandere la propria produzione cercando di raggiungere un milione nel 2017, come spiega un portavoce: «Ciò a cui miriamo è l’eliminazione della plastica vergine dal nostro processo di produzione e distribuzione».

Le scarpe avranno un costo di 220 dollari e verranno vendutesia nei negozi sia negli store online a partire dalla metà di novembre. Il loro nome sarà "UltraBOOST Uncaged Parley" e saranno riconoscibili grazie al particolare design. Saranno fatte al 95% di plastica riciclata, raccolta vicino alle Maldive, mentre la restante parte sarà ottenuta da altri materiali riciclati.

«Nessuno salva gli oceani da solo. Ognuno di noi può avere un ruolo nella risoluzione del problema», ha affermato Cyrill Gutsch, fondatore di Parley for the Oceans. Stando a un recente studio, nel 2050 ci sarà più plastica negli oceani che pesci: dunque, non c'è tempo da perdere. «È compito delle industrie creative reinventare i materiali, i prodotti, i modelli di business - continua Gutsch -. Il consumatore può aumentare la domanda in linea con il cambiamento». 

 

 

Adidas e le scarpe prodotte con i rifiuti dell’Oceano per aiutare l’ambiente