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E se Perugia diventasse Parco della Vittoria?

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E se Perugia diventasse Parco della Vittoria?
Fino al 17 giugno si vota per scegliere le città del nuovo Monopoly Italia. In lizza i capoluoghi di regione, per i posti più esclusivi del tabellone
Dopo ben 81 anni di storia e più di 1 miliardo di giocatori distribuiti in oltre 114 paesi nel mondo, il mitico Monopoly chiama alle urne tutti i suoi fedeli fan per decretare quali città, tra i 20 capoluoghi di regione, si aggiudicheranno le caselle più ambite del nuovo Monopoly Italia.

L’appuntamento è su Monopolyitalia.it: fino al 17 giugno sarà possibile votare, consultare la classifica aggiornata in tempo reale e approfittare dei tantissimi suggerimenti per sostenere la propria città del cuore. Chissà chi conquisterà gli ambitissimi Parco della Vittoria e Viale dei Giardini. Di sicuro Perugia, e la sua tradizione secolare, merita la pole position. Chissà come andrà, ai perugini e a tutti gli umbri l’ardua sentenza.

Ma se i capoluoghi di regione sono 20, le caselle dell’intramontabile tabellone sono 22: ed è per questo che il team Hasbro Gaming ha pensato di far contendere i due posti vacanti ai circa 8mila comuni del Belpaese, dal più grande al più piccolo, senza alcuna differenza. Certo parliamo di Vicolo Stretto e Vicolo Corto, ma chi non farebbe di tutto per finire sul tabellone del gioco in scatola più famoso di tutti i tempi?

A Perugia, e anche in altre città più piccole ma non meno infervorate dalla competizione, da Terni a Spoleto, sono nati quasi dei veri e propri “comitati” per sostenere il proprio Comune.

Da indiscusso leader mondiale nella creazione e distribuzione di giochi in scatola, Hasbro dedicherà al Belpaese una nuova edizione nazionale del Monopoly. Il gioco in scatola dei record, il più veduto e giocato al mondo, verrà del tutto personalizzato in base ai risultati della votazione, ma senza perdere il suo spirito originale: tra Imprevisti e Probabilità, lo scopo sarà sempre quello di comprare terreni, farli fruttare al meglio, edificare case e alberghi per diventare un magnate di successo. La grande novità del Monopoly Italia sarà proprio il tabellone, che conserverà il “via”, la prigione o la temibile tassa di lusso, ma al posto di Corso Raffaello o Via Accademia, ci saranno le 22 città più votate raffigurate dai monumenti che le rappresentano al meglio. Proprio come le pedine, che ritrarranno gli elementi più simbolici del nostro Paese.

Da Potenza a L’Aquila, da Catanzaro a Napoli, da Bologna a Trieste, fino ad arrivare a Roma, Genova, Milano, Ancona, Campobasso, Torino, Cagliari, Palermo, Firenze, Trento, Perugia, Bari, Aosta e Venezia.

In alcuni casi, sono stati gli stessi sindaci a scendere in campo per sostenere la propria città e far votare tutti i propri cittadini, dai più giovani ai pensionati. Anche in comuni più piccoli, come Saluzzo (Cuneo), Gaeta (Latina) o Capo D’Orlando (Messina) si sono già attivati, d'altronde vivere in una città presente sul tabellone del Monopoly è motivo di vanto per chiunque.

E se Perugia diventasse Parco della Vittoria?