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I Blein, boy band rivelazione umbra

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I Blein, boy band rivelazione umbra
I quattro ragazzi umbri stanno scalando la hit parade

Simone Papalini (basso e voce), Francesco Papalini (chitarra e voce), Gabriele Panariello (batteria e voce), Antonio Gargiuolo Tony (chitarra e voce) sono quattro giovani promesse umbre del panorama musicale italiano noti come Blein. I ragazzi, dall’età media di 23 anni e di cui due fratelli, sono diventati amici al Conservatorio e hanno trovato da subito in Davide Pierucci, loro produttore esecutivo, l’appoggio lungimirante che gli ha consentito di trasformare la passione talentuosa per la musica, in realtà. Nel loro curriculum artistico, diversi video e l’apertura del concerto dei Pooh a Bastia Umbra nel 2013. Dodi Battaglia dei Pooh ha inoltre scritto per loro la musica di “Senza far rumore”, brano di cui hanno composto il testo e con cui hanno provato a bussare alle porte dell’Ariston. In attivo anche un Ep di sei brani che può vantare la partecipazione di nomi del calibro di Max Marcolini, produttore di Zucchero, e Massimo Varini, altro grande nome del settore che ha curato l’aspetto commerciale del loro primo singolo. Dal primo febbraio si possono sentire onorati di essere seguiti da Sergio Menghini in veste di direttore artistico, già direttore artistico di Radio Subasio e talent scout quarantennale, apprezzato da molti personaggi celebri della musica italiana. Menghini li ha definiti una band con una “voce meravigliosa, testi diretti, messaggi puliti”. Un percorso, questo, attraverso il quale i Blein, nome che deriva dalla crasi tra Klein, pittore francese famoso per i suoi oltremare sfumati, e bleu, il colore che i ragazzi percepiscono identificativo di un modo di sognare, sperano di poter realizzare una nuova produzione da presentare a Sanremo Giovani 2016. Nel frattempo, il 22 febbraio parteciperanno ad un talent giovani all’emisfero di Via Settevalli.

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