Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Santorini fra mito e magia In evidenza

Scritto da 
0
||
Pensare a una vacanza su un’isola greca, significa evocare le immagini da sogno di Santorini
Senza dubbio uno dei luoghi più romantici da visitare: nel cuore dell’Egeo fra panorami mozzafiato e tramonti indimenticabili. E tante, tantissime, cose da fare


Testo: La Redazione
Brano: “Nostalgia” - Blanco

Su Santorini girano tante voci e tante leggende. Essendo una delle isole più celebri del mondo, l’hanno visitata in tanti e ognuno ha un suo racconto e una sua versione. “È sopravvalutata”, “è caotica”, “è magica”, “è deludente”, “è l’isola più bella del mondo”… e così via. Per questo abbiamo deciso di visitarla per voi e fare un quadro il più oggettivo possibile. E partiamo subito da un presupposto. Santorini non tradisce le attese. Anzi l’isola rappresenta esattamente tutto ciò che ti aspetteresti da un’idilliaca vacanza su un’isola greca: dall’incredibile architettura agli splendidi tramonti, passando per il cibo e per il vino, eccelso, figlio di una tradizione millenaria fra le più antiche del Mediterraneo. C’è davvero tutto, tranne, forse, un certo tipo di mare.




Nelle righe che seguono cercheremo di darvi alcune informazioni utili per organizzare un viaggio in questa perla delle Cicladi, che un tempo era un vulcano. In seguito a un’eruzione avvenuta intorno al quindicesimo secolo avanti Cristo (probabilmente la più violenta esplosione mai avvenuta sulla terra negli ultimi tremila anni) la conformazione di Santorini è stata completamente ridisegnata. La parte centrale dell’isola affondò nell’Egeo e restò in superficie soltanto la corona del vulcano. Una storia incredibile che ha alimentato fior di leggende e in cui alcuni hanno persino voluto immaginare un collegamento fra Santorini e Atlantide.

Ma torniamo alla realtà: l’isola che conosciamo oggi è una mezzaluna con un enorme cratere centrale. Una cosa importante è scegliere il periodo migliore per visitarla. Diciamo che da maggio a ottobre ogni momento è buono, tenendo però in considerazione che a luglio e agosto c’è un picco di turismo che rende alcune zone dell’isola meno godibili e troppo affollate.


 
Oia


Calandra


Fra le città da segnalare l’incantevole e raccolta Imerovigli e l’elegantissima Oia, nota, soprattutto per i suoi incredibili tramonti





LE LOCALITÀ PRINCIPALI

I posti ideali in cui soggiornare a Santorini sono le cittadine principali, vale a dire: Fira, Oia, Imerovigli, Firostefani.

Sono tutte situate lungo la caldera e si affacciano sul vulcano e sui suoi favolosi panorami, sono però anche le località più distanti delle spiagge, le quali si trovano tutte sull’altro versante dell’isola.

Fira è la capitale di Santorini ed è anche la città più grande dell’isola. Una località pittoresca piena di ristoranti, bar e boutique.

Oia è invece la località celebre per i suoi tramonti: ogni sera orde di persone arrivano qua per osservare il sole che scende dietro l’orizzonte del mare. Ma Oia è anche la città più elegante, curata e costosa di Santorini.

Imerovigli è un ottimo compromesso: relativamente vicina a Fira ma meno affollata e straordinariamente panoramica. Ed è una località piena di alberghi deliziosi: boutique hotel più adatti alle coppie che alle famiglie.


 

COSA FARE

A Santorini le cose da fare non mancano, anche se la durata ideale di un soggiorno dal nostro punto di vista è di tre, quattro giorni.Fra i must di dobbiamo però segnalare alcune attività come l’escursione da Fira a Oia lungo il sentiero della scogliera.

Circa 11 chilometri, per tre o quattro ore di cammino. Esperienza davvero suggestiva da fare alle prime luci del giorno.

Un altro suggerimento è quello di fare un giro dell’isola in barca. Possibilmente fino al tramonto che dal mare è letteralmente meraviglioso.

Un altro tour che merita è quello gastronomico con tappa ad Ammoudi Bay uno dei posti migliori dell’isola per il pesce fresco e i frutti di mare. Fra i piatti consigliati: polpo alla griglia e saganaki, un delizioso formaggio fritto.

Ma la cosa più sorprendente dell’isola, per quantità e qualità, sono le sue ottime cantine, testimoni di una tradizione enologica millenaria. Si narra che questo sia uno dei primi luoghi al mondo in cui si è iniziato a produrre vino.

Le viti sono attorcigliate in cesti, chiamati staia, per proteggerle (e non coltivate nei soliti filari). Le varietà predominanti di vini prodotti sull’isola includono vini bianchi e vini dolci. I vini rossi rappresentano soltanto il 20% circa della produzione vinicola dell’isola. Fra le cantine “cult” che meritano una visita e un “wine-tasting”: Domaine Sigalas, Venetsanos Winery e Santo Wines.






Escursioni, tour gastronomici e wine-tasting nelle cantine di un’isola con una millennaria tradizione enologica

 

LE SPIAGGE

Infine il mare. Diciamo che non è esattamente il punto di forza dell’isola e che le spiagge qua non sono le solite spiagge di sabbia bianca su cui si potrebbe fantasticare. Roccia o sabbia nera e ciottolosa di origine vulcanica la fanno da padroni. Una giornata di mare, anche in virtù di stabilimenti sempre curati, è comunque piacevole. Fra le località con le spiagge migliori e con più servizi segnaliamo Perissa, Kamari, la spiaggia rossa di Perivolos e Vlychada.

Pubblicato in PM TopNews
Etichettato sotto