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Assisi in prima linea per la sostenibilità

di Francesco Asdrubali // Professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale · Università per Stranieri di Perugia

Si chiamerà “CANTICO ETS” (Comunità Assisana per la Neutralità e la Transizione Inclusiva e Condivisa) la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Assisi, recentemente presentata in una affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente del Comune di Assisi, Veronica Cavallucci, la professoressa Elisa Moretti dell’Università di Perugia, che svolge il ruolo di coordinamento scientifico, e la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

La Comunità Energetica Rinnovabile di Assisi ha già raccolto, tramite un avviso pubblico, numerose adesioni tra cittadini e rappresentanti di enti, associazioni e imprese locali e rappresenta pertanto un esempio di gestione mista con finalità sociali e solidaristiche, configurandosi come la CER di questo tipo nella regione Umbria.

L’iniziativa aspira a diventare punto di riferimento per la gestione condivisa dell’energia. La CER non avrà scopo di lucro e una quota significativa degli incentivi, derivanti dal suo funzionamento, sarà destinata a finalità sociali e alla riduzione della povertà energetica nel territorio.

Ma cosa è di preciso una Comunità Energetica Rinnovabile? È un soggetto giuridico i cui soci possono es- sere cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali, associazioni, enti di ricerca e formazione, enti religiosi e del terzo settore che condividono, tramite i loro consumi, l'energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti a fonte rinnovabile, tipicamente foto- voltaici. In una CER l'energia elettrica viene condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, connessi alla medesima cabina primaria, grazie all'impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.

Spinte da recenti decreti del Ministero dell’Ambiente ed in linea con il Green Deal Europeo, le CER presentano numerosi vantaggi, quali la condivisione degli aspetti burocratici ed amministrativi, l’accesso ad incentivi e a tariffe vantaggiose per l’acquisto dei pannelli fotovoltaici.

Grazie alle CER, i consumatori diventano anche auto produttori di energia, o, per dirla con un neologismo, prosumers (dall’unione dei ter- mini inglesi producer e consumer).

L’avvio della CER di Assisi conclude positivamente un iter avviato due anni fa, lanciato alla COP 28 di Dubai nel Padiglione Italia, alla presenza di Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin.