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Volubili
Lui: Credo di amarti. Lei: Dici davvero? Lui: Sì. Lei: Da cosa lo deduci? Lui: Dal bene che è diventato altro. Lei: E’ diventato amore. Lui: Sì, quella parola lì. Lei: Non riesci a dirla?

Lui: L’ho detta all’inizio.

Lei: Hai detto amarti, non amore.

Lui: E’ simile.

Lei: C’è una bella differenza.

Lui: Amarti è più facile per me.

Lei: Più facile di cosa?

Lui: Più facile!

Lei: Se mi dimenticassi di noi?

Lui: Sarebbe un peccato.

Lei: Mi ameresti lo stesso?

Lui: Fino alla fine.

Lei: Della tua vita?

Lui: No, della nostra storia.

Lei: E poi?

Lui: E poi andrò avanti.

Lei: E soffrirai?

Lui: Un po’… Ma poi passerà.

Lei: E se non passasse?

Lui: Allora vuol dire che era amore.

Lei: Hai detto quella parola.

Lui: Sì, ma di sfuggita.

Lei: Non ti devi vergognare.

Lui: Mi sto solo proteggendo.

Lei: Da cosa?

Lui: Dalla volubilità umana.

Lei: Siamo volubili?

Lui: E incostanti.

Lei: E qual’é la soluzione?

Lui: Proteggere le cose importanti.

Lei: Qualsiasi cosa accadrà… Non mi dimenticherò di te. Mai.

Lui: Mai è indefinito. Facciamo almeno fino a domani.

Lei: Ti basta?

Lui: Me lo faccio bastare.

Lei: …

Lui: …

Lei: Posso anche garantirti fino a dopo domani se vuoi.

Lui: Un passo alla volta. Facciamo fino a domani.

Lei: Da qualche parte arriveremo.

(pausa)

Lui: Iniziamo ad alzarci da questo letto, fuori sta nascendo il sole, ed è già qualcosa.

Lei: Ed è già qualcosa.

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Daniele Aureli

Nasce a Terni il 29 novembre di un caldo 1983. Grassottello e capellone mangia e piange al ritmo di una musica d’annata. Crescendo tra un fumetto di Topolino e un cartone animato, diventa alto e snello ma un po’ meno capellone. Capisce così che la vita è una clessidra: passa il tempo e tutto può essere capovolto (la prossima vita comprerà un orologio a pendolo). Esordisce come attore a dodici anni, ottenendo una buona critica dai suoi vicini di casa per la difficile interpretazione della Carmen di Bizet. Da quel giorno la sua famiglia perde la speranza di crescere un figlio normale.
Diplomato al Liceo Scientifico Donatelli di Terni, diplomato in solfeggio e clarinetto al Conservatorio Briccialdi di Terni, laureato in Scienza e Tecnologie della Produzione Artistica, diplomato all’Accademia di recitazione Mumos. Un giorno prenderà tutti i diplomi, li appenderà in un bar nei pressi di una spiaggia brasiliana e si specializzerà nel mojito.

E’ attore e drammaturgo della compagnia di teatro Occhisulmondo e collabora con varie riviste italiane. È possibile incontrarlo la notte in compagnia di un bicchier di vino rosso. Al di là di questo, riesce ad essere anche una persona seria.

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