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Arte & Cioccolato

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Da Eurochocolate a Expo: opere tutte da ammirare, ma guai ad assaggiarle
Alessia Tunesi è “la dolce artista” che per dar vita alle sue creazioni utilizza il cacao

Utilizza solo cioccolato fondente o cioccolato bianco, le sue creazioni piacciono tanto anche per il loro irresistibile odore, oltre che per il fatto che sono davvero belle, ha esordito ad Eurochocolate, ma la sua fama crescente l’ha portata fino ad Expo 2015. Ma no, Alessia Tunesi non è una pasticcera. È un’artista e c’è da dire per fortuna, visto che ha l’abitudine di usare solo cioccolato scaduto. Perugina, classe 1989, ai primi di gennaio è diventata mamma di una bambina ed è tra i protagonisti delle esposizioni collaterali della mostra “Andy Warhol …in the city”. La chiamano “la dolce artista” per ovvie ragioni e tra i soggetti che predilige ci sono volti femminili, scorci e profili della sua città e anche figure che si rifanno all’Art Nouveau dalla quale Alessia è da sempre estremamente affascinata e quindi anche profondamente influenzata. 


I soggetti che preferisce sono volti di donne, scorci di Perugia e figure che si ispirano all’Art Nouveau


 
Alessia, come ti è venuta l’idea di creare opere utilizzando il cioccolato?

Ero appassionata di arte già da bambina, ho iniziato a creare dedicandomi inizialmente alla pittura tradizionale, ma sperimentando anche colorazioni acriliche, gesso ed altri materiali particolari ed alternativi. Ero alla ricerca di qualcosa di diverso che potesse caratterizzarmi in modo distintivo. L’idea del cioccolato è arrivata nel 2009: a Perugia stava per iniziare Eurochocolate e ho pensato che potesse essere un’opportunità di crescita e di visibilità. Effettivamente il riscontro è stato da subito molto positivo anche perché le mie opere rappresentavano una novità: la manifestazione già al tempo puntava molto sulle sculture mentre i miei sono dei veri e propri quadri, anche se in alcuni casi con delle caratteristiche di tridimensionalità.

Che tecnica utilizzi per le tue creazioni?

Utilizzo prevalentemente delle tecniche spatolate mentre le basi variano molto, ma si tratta soprattutto di lastre di cartone o di legno. Negli anni ho studiato e sperimentato diverse soluzioni per fare in modo che il cioccolato non si sciogliesse e che l’opera nel suo complesso rimanesse integra e quindi oggi uso anche dei conservanti e dei fissativi.



E come scegli il cioccolato da usare?

Utilizzo solo cioccolato bianco e cioccolato fondente perché ho notato che il risultato è migliore e più duraturo. E soprattutto utilizzo solo cioccolato scaduto: in questo modo evito di impiegare come materiale quello che in realtà è un alimento e allo stesso tempo recupero qualcosa che altrimenti andrebbe buttato.

Nonostante sia scaduto e poi trattato sembra che il cioccolato delle tue opere continui a profumare e questo contribuirebbe al fascino delle tue creazioni: è davvero così?

Effettivamente è così e questo effetto è anche abbastanza duraturo. A confermarlo sono anche molti di coloro i quali hanno in casa un quadro realizzato da me: mi raccontano che, anche dopo molto tempo, gli ambienti nei quali lo espongono continuano a essere interessati da un tenue e piacevole odore di cioccolato.

 


Le sue raffigurazioni sono non solo molto belle, ma anche irresistibilmente profumate

 

 

Per info:

www.alessiatunesi.it

Fb: Alessia Tunesi

Instagram: @alessiatunesi

Arte & Cioccolato
   
Pubblicato in Rivista
Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.