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Carlo Battistelli, il giovane perugino che "ha conquistato" Amazon

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 Dall’Università di Perugia alla più grande internet company al mondo

Avete presente il Black Friday di Amazon? Quello che un po’ tutti noi abbiamo atteso con ansia ed esaminato con attenzione alla ricerca di imperdibili sconti e irresistibili promozioni? Bene, a pianificarlo e gestirlo, d’ora in avanti, sarà un giovane perugino. Carlo Battistelli, 31 anni appena compiuti, dopo una carriera davvero brillante, è infatti recentemente approdato presso il colosso statunitense dedicato al commercio elettronico dove ricopre l’incarico di Responsabile Marketing. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui per farci raccontare il suo percorso, ma abbiamo parlato anche di digitalizzazione, di giovani, di lavoro e formazione.

 


Carlo spiegaci innanzitutto di cosa ti occupi in Amazon.

Per dirlo in modo semplice mi occupo della sezione dedicata alle offerte, quindi di un segmento caratterizzato da un’altissima visibilità e anche da un’alta elasticità della domanda. 

 

Quindi lavorerai ad esempio al prossimo Black Friday?

Sì, nel concreto il mio lavoro consiste proprio nel gestire campagne come Prime Day o Black Friday, campagne che fanno registrare centinaia di milioni di acquisti.


Dopo la laurea specialistica alla London School of Economics, l’esordio, a soli 22 anni, in Vodafone e poi l’esperienza in Technogym

 

Come va il commercio digitale in Italia?

Il livello di digitalizzazione in Italia è più basso rispetto a molti altri Paesi europei, certamente anche a causa di un accesso a internet ancora non adeguatamente diffuso, tuttavia il settore del commercio elettronico è in forte aumento, con un tasso di crescita molto più elevato che in altre zone d’Europa, probabilmente proprio perché il grande avanzamento di questo settore, già verificatosi altrove, sta conoscendo il suo momento migliore in Italia proprio ora.

 

Così giovane hai già una carriera davvero importante alle spalle, ci racconti in breve quali studi ed esperienze lavorative ti hanno condotto dove sei oggi?

Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Interazionali, con Curriculum in Economia Politica Internazionale, all’Università di Perugia, e la laurea specialistica alla London School of Economics - Dipartimento di Management. Nel 2011 ho avuto la mia prima esperienza lavorativa 

in Vodafone Italia a Milano, operando poi per due anni dal Vodafone Headquarter di Londra, impiegato prima nel settore Finance e poi nel Marketing. Dal 2016 al 2018 ho lavorato in Technogym, prima nell’ufficio del fondatore Nerio Alessandri e poi come Responsabile Globale Marketing Consumer. Qui mi sono occupato dello sviluppo di alcuni progetti digitali, in particolare nei settori machine learning e intelligenza artificiale. Più di recente l’approdo in Amazon, certamente determinato dal fatto di combinare una formazione focalizzata su finance e sales/marketing con una forte attenzione al mondo digitale.

 


Hai iniziato a lavorare molto presto quindi, quanti anni avevi?

Avevo 22 anni e avevo quasi completato gli studi universitari: mi mancava ancora la dissertation. Parte del merito va certamente all’università: in Inghilterra il legame tra mondo accademico e mondo delle imprese è infatti molto stretto e diretto. Tuttavia in generale devo dire che il livello dell’insegnamento dell’università italiana, e in particolare dell’Università di Perugia, è assolutamente in linea, se non per certi aspetti addirittura superiore, rispetto a quello che ho trovato a Londra.


Immagino tu sia più che soddisfatto del tuo percorso lavorativo, ma ti senti anche in qualche modo arrivato?

Soddisfatto certamente sì, arrivato assolutamente no,  mi sento anzi solo all’inizio e in particolare sogno, prima o poi, di avere una mia azienda. È un obiettivo che in realtà ho avuto da sempre, anche se mi rendo conto che oltre all’esperienza e alla competenza professionale, prima di poter iniziare a lavorare a un progetto del genere, occorre avere le spalle abbastanza larghe anche dal punto di vista della capacità imprenditoriale. Confido che quel momento arriverà anche per me.

 

Torneresti a Perugia?

Perugia è la mia città e ad essa sono molto legato quindi assolutamente sì e anzi non escludo che questo sogno di avere una mia azienda possa avere come base o possa comunque coinvolgere in qualche modo proprio Perugia. Quello che desidero infatti, più che il solo profitto, è di poter dar vita a una realtà che sia in grado di generare sviluppo, crescita, nuove opportunità e sarei particolarmente felice e orgoglioso di poterlo fare per la mia città a cui devo certamente moltissimo.

 

 

 

 

Carlo Battistelli, il giovane perugino che "ha conquistato" Amazon
   
Pubblicato in Rivista
Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.