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Cabina armadio hi-tech: un progetto perugino In evidenza

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Cabina armadio hi-tech: un progetto perugino

Prodotta dalla Metalprogetti, si sta affermando nel settore del lusso

 

 

 

Si chiama Dynamic Closet, la cabina armadio smart, rotante, interattiva e automatizzata, telecomandata dall’iPhone, che addirittura ricorda l’ultima volta che abbiamo indossato un abito, per evitarci di incappare nella monotonia.
L’idea è della Metalprogetti di Perugia, da 40 anni specializzata nel campo dell’innovazione, che sta esportando la Dynamic Closet nel settore del lusso negli Stati Uniti, in Francia e nel Regno Unito.

L’azienda è partita progettando automazione per il settore delle lavanderie, ideando Quick, un sistema di movimentazione ruotante avanzato, che poi è stato sviluppato e applicato anche all’ambito ospedaliero. A questo punto arrivò l’interesse dell’ospedale universitario di Ginevra, che aveva bisogno di un sistema di gestione delle uniformi, e la Metalprogetti ideò un sistema basato su tecnologia RFID, con un chip che riconosce il medico e, in automatico, gli riconsegna la sua divisa pulita e stirata.

Il sistema delle divise ospedaliere oggi è in molti ospedali negli Stati Uniti, e in Francia, Germania, Svizzera e Paesi Bassi. In Italia è stato adottato dal Gemelli di Roma, dall’ospedale di Forlì, Terni, Bergamo, Cattolica e Vimercate, ed è applicabile a tutte le aziende che hanno uniformi, come gli hotel. Per questo è stato scelto anche dal Waldorf Astoria di New York, dalla L’Oréal, dalla Peugeot e dalla Citroën.

La Metalprogetti, con un fatturato che supera gli 11 milioni, ha chiuso il 2014 con un +20%, esporta il 92% all’estero, ha 50 dipendenti e cerca personale nei settori di ricerca, marketing e produzione.