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A Foligno inaugura FucinArt In evidenza

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A Foligno inaugura FucinArt
Domenica l’inaugurazione dello spazio espositivo di Stefania Rosichetti

Mani nervose, ossute, che si protendono oltre la tela, mani che si adagiano morbide  e molli in grembo o mani intimidite, languide, che si posano leggere su corpi nudi. Sono le mani magistralmente realizzate dalla pittrice folignate Stefania Rosichetti, in un gioco sapiente di luci e ombre, di buio e oro lucente. Domenica 7 giugno alle 18, in Piazza don Michele Faloci (Piazza del Vescovado), a Foligno, si terrà l’inaugurazione di FucinArt, lo spazio espositivo dell’artista curato dal professor Alberto D’Atanasio.

Stefania, innamorata da sempre dell’arte, ha iniziato a dipingere una decina di anni fa con un approccio del tutto autodidatta, ma in maniera costante. Dipinge le donne, la loro bellezza, la loro sensualità che non diventa mai provocante. Donne austere ma non tristi, dolci e fragili, ma al tempo stesso sicure. Una donna che è, in parte, una trasposizione sulla tela di Stefania stessa, di quello che, in parte, è e di quello che, in parte, vorrebbe essere.

La tecnica utilizzata dall’artista è quella del chiaroscuro. Su un fondo nero, molto materico, Stefania fa una bozza del disegno con il gesso che dipinge con il colore acrilico per la sua resa metallizzata che ha nella gamma dei colori dell’oro. L’artista non flirta e non indugia nel colore, ma pone attenzione esclusivamente alla forza espressiva del segno e della massa plastica che emerge dall’ombra. Spesso i profili dei seni, delle spalle, dei volti sono appena accennati, un lampo d’intuizione dalle sagome che affogano nel buio: eppure i corpi non escono di scena ma al contrario sembra che stiano sul momento di svelarsi, di affiorare alla luce e in questa trepidazione si nasconde la sensualità, piena ma mai volgare, delle donne ritratte.

Stefania si sta inoltre dedicando anche alla scultura, realizzando in porcellana particolari delle “due” donne dipinte, mantenendo quella attenzione alla plasticità e alla materia che già si evince dai suoi quadri. L’artista vi aspetta dunque a Foligno per condurvi in un viaggio intimo alla scoperta della poliedrica natura dell’animo femminile.

Pubblicato in PM TopNews
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