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Rock Faces In evidenza

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I volti, la musica, le storie,di 24+1 rockers dimenticati. Ma è tutta una finzione

Un geniale bluff creativo di Franco Prevignano che coinvolge volti noti di Perugia fotografati nei panni di musicisti rock

Testo: Isabella Zaffarami / Brano: Like a Rolling Stone – Bob Dylan


Franco Prevignano

Città di Flagstaff, Arizona, 2018, Franco Prevignano, all’ultimo giorno di un viaggio negli Stati Uniti, si ferma al Wetherford Hotel uno storico locale che ha ancora l’aspetto di un vecchio saloon di fine ‘800. Le due pareti di fondo del locale piene di fotografie: su una alcuni tra i più celebri volti del rock tra i quali Eric Clapton, Jerry Garcia, Alvin Lee, George Harrison, Jack Bruce, Kurt Cobain, David Gilmour, Bruce Springsteen e altri che passando per quel locale hanno lasciato la propria foto autografata. Sulla parete accanto invece facce e nomi sconosciuti. Bill Hogan, il barista, racconta a Prevignano che si tratta di musicisti un tempo famosi, ma presto dimenticati, che erano anch’essi stati in quell’hotel e che si erano lasciati immortalare dallo stesso Bill, fotografo per passione. “Gli dissi che mi sarebbe piaciuto far conoscere quei personaggi nel mio Paese – racconta Prevignano - e a lui l’idea piacque al punto che mi donò una cartella contenente quei suoi ritratti”. Così nascono la mostra “Rock Faces - I volti, la musica, le storie, di 24+1 rockers dimenticati” e l’omonimo catalogo. Anzi no: è in realtà tutto un bluff, un brillante bluff creativo e narrativo.


ROGER TOMBLIN / Flavio Mencaroni


BRADLEY TAYLOR / Andrea Lupatelli

Il progetto nasce solo dalla creatività di Franco Prevignano e dalla sua passione per la musica e per la fotografia. Lui ha inventato la storia del viaggio in America e realizzato le fotografie - magistralmente pensate ed elaborate - i protagonisti delle quali sono musicisti solo nella finzione. Una finzione davvero ben costruita, più facile da smascherare solo per chi è di Perugia. A prestare il proprio volto per il progetto e a improvvisarsi musicisti per il tempo di qualche scatto sono stati infatti personaggi più o meno noti della città.