Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Alessandra Caprini, bread artist In evidenza

Scritto da 
0
||
Una storia di creatività e passione iniziata nel corso del lockdown
Il ricordo del lockdown del 2020 è per molti associato anche al pane. In tanti, durante quel drammatico periodo di isolamento domestico, si sono scoperti entusiasti panificatori, oltre che pizzaioli e pasticceri, tanto che in alcuni momenti il lievito di birra è diventato quasi introvabile. Proprio da qui inizia la storia dei pani artistici di Alessandra Caprini.

Di tanto in tanto mi divertivo a preparare il pane già da prima e visto che in quei mesi il lievito di birra non si trovava, ho deciso di fare il lievito madre – racconta Alessandra – e di provare quindi un nuovo tipo di panificazione. Avendo tanto tempo a disposizione ho potuto studiare a fondo le varie tipologie di preparazione e trovarne una che mi soddisfacesse appieno”.



Tempi di lavorazione e cottura, temperature, selezione e dosaggio degli ingredienti: tra studio e sperimentazione Alessandra impiega diversi mesi prima di trovare la combinazione che ritiene perfetta dal punto di vista del sapore e della consistenza. “Innanzitutto il mio è un pane che considero molto buono – dichiara – certamente ora è particolarmente originale e piacevole anche dal punto di vista estetico”. Già perché una volta perfezionata la ricetta Alessandra si è messa al lavoro nel decorare le sue creazioni e i primi tentativi sono riusciti così bene da spingerla ad andare avanti e fare sempre meglio. Oggi, a poco più di un anno dal suo primo lievito madre, le sue pagnotte e le sue filette di pane sono delle piccole opere d’arte. Dalle classiche spighe ai fiori, animali, frutta e volti dalle espressioni più diverse.

Disegni incisi, con grande precisione e maestria e utilizzando apposite lame, sulla superficie del pane ancora crudo, ma ben lievitato e spolverato a dovere di farina. “Tengo a precisare – dichiara Alessandra - che non ho inventato nulla, nel mondo ci sono tante persone che disegnano sul pane. Per me è una passione, un modo per dare sfogo alla mia creatività. Ho ricevuto diverse richieste di pane e proposte di collaborazione, e mi lusingano molto, ma per ora continuo a fare il pane per la mia famiglia e per regalarlo agli amici. Non mi dispiacerebbe disegnare il pane per qualche panetteria oppure vedere il mio pane in qualche set fotografico, magari per qualche campagna pubblicitaria di design o di moda. Per il momento provo a fare un buon pane, ma non sono una panettiera di professione. Metto un pizzico di arte e creatività nella panificazione che è già un’arte di per sé; aggiungo un sorriso, perché quello che fanno le persone quando vedono il mio pane è sorridere. E stupirsi anche un po’ ”.



Alessandra Caprini
IG: lacaprini
Pubblicato in PM TopNews
Etichettato sotto
Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.