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L’Umbria da scoprire e amare con le Guide di Repubblica In evidenza

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Le ultime edizioni dedicate ad Amelia, Narni e San Gemini, a Gubbio e all’olio umbro
È un dicembre con i riflettori puntati per il territorio umbro, grazie in particolare all’iniziativa delle Guide di Repubblica: il 4 dicembre è infatti uscita la guida su Amelia, Narni e San Gemini - per la prima volta con tre diverse copertine, ognuna dedicata a una delle tre città -, il 14 è stata pubblicata la guida dedicata all’olio umbro e il 17 sarà il giorno di uscita della guida sulla città di Gubbio. Un’attenzione davvero particolare è insomma quella che la Repubblica dedica alla regione cuore verde d’Italia, nell’ambito di un progetto editoriale di grande successo come quello delle guide, il cui direttore, Giuseppe Cerasa, si può definire tra l’altro un umbro di adozione visto il particolare legame che lo lega a questa terra.


Le Guide di Repubblica - Gubbio

I palazzi medievali e i tesori del Rinascimento. Le Tavole eugubine, che narrano la storia degli antichi umbri, e i ritrovamenti delle Gole del Bottaccione, che svelano misteri sepolti per milioni di anni. E poi le produzioni del territorio, le tradizioni che scandiscono il calendario, i volti, gli artigiani, gli imprenditori e i protagonisti della vita cittadina. Sono solo alcuni degli ingredienti che danno forma alla Guida di Repubblica dedicata a Gubbio. Il volume propone un grande racconto della città dei Ceri, festa che viene proposta al lettore già in apertura, subito dopo la testimonianza di un “eugubino di adozione”, Flavio Insinna. Inizia così l'immersione tra i vicoli e le piazze, i monumenti e i musei, i parchi e le suggestioni come la Fontana del Bargello, intorno alla quale ruota, letteralmente, la tradizione della “Patente da Matto”. Ed ecco le chiese e i conventi, gli eremi e la scoperta del Monte Ingino, sul quale a dicembre prende forma l'Albero di Natale più grande del mondo. Poi lo sport e le iniziative dedicate ai bambini, prima di scoprire le tipicità che prendono forma tra gli allevamenti e l'agricoltura eugubina, le eccellenze come il tartufo e il miele, lo zafferano e la birra, il vino e l'olio. Sono allora decine i consigli su dove mangiare, dove dormire e cosa comprare, con i sapori tipici protagonisti anche nei “Piatti della memoria”; le famiglie eugubine aprono le loro cucine, e i loro ricettari, per proporre ciambelotto e “roba cotta”, friccò di pollo e brustengo, passatelli e crescia. I migliori chef del territorio presentano a loro volta ricette da riproporre a casa. Infine, il territorio che si apre intorno a Gubbio è raccontato con itinerari che toccano Assisi, ripercorrendo le tracce di San Francesco, Gualdo Tadino, Città di Castello, Perugia, fino a Fano e al mar Adriatico.


Le Guide di Repubblica - Olio Umbria

Gli ulivi millenari e i frantoi che guardano al futuro, le storie che legano gli uliveti alle vite dei Santi e la ricerca dei centri d'eccellenza: l'Umbria dell'olio è un patrimonio di suggestioni, colori, leggende, sapori. Ed è proprio nel “cuore verde” della Penisola che le Guide di Repubblica inaugurano la nuova collana “Olio d'Italia”. Le produzioni della Dop Umbria sono raccontate grazie a itinerari che attraversano le 5 sottozone, mettendo in luce per ognuna le ricchezze di borghi e campagne, le produzioni dell'artigianato e le tipicità della terra, le eredità lasciate da grandi artisti e i luoghi in cui vivere appieno ogni frammento di territorio. Ad aprire la Guida le testimonianze di volti come Andrea Barzagli, che confessa di essersi avvicinato al mondo dell'olio tra le campagne di Todi, di Brunello Cucinelli, imprenditore del cashmere famoso in tutto il mondo, e di Mogol, che racconta degli ulivi nel suo Centro Europeo di Toscolano. E poi il cantante Alex Britti, l'attore Marco Bocci, fino a Giorgio Barchiesi, alias Giorgione, che ricorda le esperienze nell'olivicoltura umbra di Francesco De Gregori. E dopo la sezione dedicata alle foto che raccontano l'Umbria dell'olio nel corso del Novecento, inizia l'attraversamento dell'Alta Umbria e del Trasimeno, della Fascia Olivata Assisi-Spoleto e della bassa Valnerina, dei Monti Martani, di Terni, dell'orvietano e dell'amerino. Per ogni area, le bellezze paesaggistiche e i tesori culturali, le ricchezze enogastronomiche e, ovviamente, il patrimonio olivicolo, con focus su grandi storie di territorio e sulle aziende che utilizzano l'ulivo e l'olio per produzioni non legate strettamente alla tavola. Seguono, per ogni zona, decine di consigli su dove mangiare, dove dormire e cosa comprare nei vari centri attraversati; un occhio di riguardo sarà riservato per i locali nei quali l'olio viene esaltato e per le dimore nelle quali si dorme tra gli ulivi. Ed ecco i produttori di olio, a ognuno dei quali viene riservato un ampio spazio di eccellenza per mettere in mostra caratteristiche e peculiarità. Le “dritte” su come riconoscere l'olio di qualità e il “vero/falso” sul prodotto anticipano la chiusura del volume firmata dagli chef che propongono le loro ricette, rigorosamente con un olio evo sia tra gli ingredienti che in abbinamento.


Le Guide di Repubblica - Amelia, Narni e San Gemini

Viaggiare da Amelia a San Gemini, passando per Narni, significa percorrere meno di 30 km. Pochissimi, se confrontati alla ricchezza di luoghi, storie, volti e tipicità che si incontrano sul territorio. Nel volume di Repubblica questi tre borghi vengono raccontati attraverso le ricchezze dei loro centri storici e delle loro campagne, percorrendo la storia e le grandi produzioni tipiche, la biodiversità e la vivacità culturale, per poi attraversare il territorio che si apre nelle vicinanze. Le foto storiche raccontano di un passato le cui tracce si ritrovano oggi tra i vicoli, e tra i volti. E proprio in merito ai volti: decine di personaggi legati al territorio raccontano le loro esperienze e danno i loro consigli, da Peter Stein e Maddalena Crippa a Massimo Dapporto, da Umberto Orsini a Giuliano Montaldo, da Maria Grazia Cucinotta a Massimo Giletti. Immancabile, un ricordo di Gigi Proietti e del suo profondo legame con Amelia. La scoperta dei territori si allarga così con gli itinerari che portano a Terni e alla Cascata delle Marmore, a Otricoli, a Todi e Orvieto. Seguono oltre 120 consigli sulle migliori tavole di questo angolo di regione, quasi 100 sui luoghi del gusto in cui acquistare golosi souvenir e più di 60 dimore nelle quali prolungare la sosta. Una corposa sezione è dedicata ai produttori di vino dell’area, fino ad arrivare alle 16 ricette degli chef da riproporre in casa.

 

Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.