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The duel of Wine arriva a Perugia In evidenza

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Sabato 1 ottobre allo Zenith giornata dedicata al vino con Arturaola, Vissani e Caprai

Si parte alle 18:00 alla presenza del sommelier Charlie Arturaola, dello chef Gianfranco Vissani e del produttore vinicolo Marco Caprai protagonisti del film “The duel of wine”, presentato a Venezia 73. Introdotti da Laura Delli Colli gli ospiti presenteranno il film e i sommelier (in collaborazione con A.I.S. – associazione italiana sommelier) si sfideranno nell’arte della degustazione riproponendo la famosa competizione da cui il film prende il titolo.

Alle 19:30 si prosegue con aperitivo a cura del Ristorante Nadir e per finire, comodamente seduti sulle poltrone del cinema, proiezione del film e dibattito con i protagonisti.

Costi: aperitivo + cinema € 15,00
Solo aperitivo € 10,00
Solo cinema € 7,00

The Duel of Wine racconta la storia di due celebri Sommelier e di una competizione mondiale: un viaggio a tratti ironico a tratti onirico per raccontare un universo affascinante e complesso come quello del vino. Nel viaggio del protagonista nei territori e nelle cantine italiane prende vita un gioco di specchi in cui ciascuno interpreta sé stesso. È così che incontriamo Marco Caprai, viticoltore in Montefalco, ritratto nel verde delle sue vigne eccezionali e al sole giallo oro dell’Umbria che ogni anno danno vita al Sagrantino di Montefalco delle Cantine Arnaldo Caprai, vera eccellenza nel mondo dell’enologia e vanto dell’intera regione Umbra. Gianfranco Vissani nella sua cucina di Baschi. “E’ un grande piacere – commenta lo Chef - promuovere la cucina Umbra sui grandi schermi e trasmettere quindi quello che sono le nostre origini e tradizioni”.

Ma non solo Montefalco e il Sagrantino: le splendide location della Piazza di Bevagna, del Duomo di Spoleto, di Spello e di tutta la Valle Umbra.

“Ritengo che il cinema sia un mezzo di comunicazione importante –afferma Marco Caprai -che sia appunto in grado di far conoscere il nostro bellissimo territorio ad un vasto pubblico”.

Il film vuole essere un modo per indagare dall’interno croci e delizie del mondo del vino, coinvolgendo importanti marchi, come Zenato, Caprai, Prunotto, e alcune delle principali aree vinicole del mondo, fra cui spiccano, per restare in Italia, la Valpolicella e la zona del Sagrantino. Nel viaggio del protagonista nei territori e nelle cantine italiane prende vita un gioco di specchi in cui ciascuno interpreta sé stesso. “Oggi da più parti c’è un comune consenso ad investire nel cinema per promuovere la regione, questo film è il nostro contributo per superare questa difficile fase dell’emergenza terremoto e attrarre enoturisti e visitatori da tutto il mondo in Umbria” ha sottolineato Marco Caprai.




La trama: Il film racconta la storia (non vera) di Charlie Arturaola, un sommelier caduto in disgrazia per aver perso il palato. La moglie, non potendolo aiutare, diventa manager di Luca Gardini, il giovane che probabilmente prenderà il suo posto. Charlie, per vivere, decide invece di fare il tassista. Un giorno, incontrando dei giornalisti in un albergo dove è andato insieme al collega Lino Puja (che è anche il produttore del film), non ha coraggio di rivelare loro il suo attuale mestiere, così presenta Lino come un sommelier emergente. Da lì inizia un tour di eventi degustativi che Lino finge solo di condurre, perché dietro le quinte (via radio) c’è sempre Charlie - che intanto ha ritrovato il palato - a suggerirgli tutto. Sarà il nostro Gianfranco Vissani a smascherare la truffa. Vissani che ha vissuto questa opportunità “con l’entusiasmo di un bimbo alla scoperta di una cosa nuova attraverso cui comunicare il mondo dell’enogastronomia”. È proprio questo entusiasmo ad avere spinto colui che da quasi 30 anni è ancora uno dei più grandi chef italiani, a non smetterla qui con il cinema. “A fine settembre, dopo l’uscita di The duel of wine, inizierò a girare un film importante con attori famosi. Io naturalmente reciterò sempre nel ruolo di me stesso, perché Vissani non può entrare nei copioni, il copione sono io!”. Ritornando al film, “tanto amaro quanto infinitamente dolce, proprio come un piatto”, non anticipiamo come andrà a finire il mondiale dei sommelier, The Duel of Wine. Quel che è certo è che la vera sfida Charlie l'ha già vinta nel momento in cui capisce di potercela ancora fare, con le sole sue forze, a tornare in vetta.