Il generale della musica 3.0
Il racconto, i retroscena e alcune curiosità sull’opera chiamata a rappresentare la 46esima edizione dell’evento principe della regione
C’è il richiamo ai temi ambientali dei quali anche Umbria Jazz, da quest’anno, si fa portavoce. Ironico, e quindi in perfetto stile Mamo, c’è l’omaggio a Carlo Pagnotta che, un po’ come un generale, da ben 46 anni mette in riga tutti e riesce così a dar vita a uno degli eventi più apprezzati in Italia e anche ben oltre i confini nazionali. Ci sono ovviamente tanti riferimenti al jazz e alla musica in generale: la giacca di colore giallo UJ, con le chiusure che sono tasti di pianoforte e il plettro sulla manica, le note musicali e i capelli, folti e disordinati, che riportano a quegli anni ‘70 in cui tutto ebbe inizio e a quel pubblico dei sacchi a pelo che per primo si innamorò della manifestazione. Nessun dettaglio è lasciato al caso nell’opera chiamata a presentare e a rappresentare Umbria Jazz 2019