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Odissea nella steppa. Perugia - Astana on the road In evidenza

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Odissea nella steppa. Perugia - Astana on the road

Tre giovani umbri partiti all'avventura a bordo della loro fedele Opel Frontera, sono diventati ambasciatori delle nostre eccellenze locali

Eugenio Farinelli, Giacomo Bartoccioli e Giuseppe La Monica: ecco i nomi dei tre Mad Ponies che hanno percorso oltre 7.000 km in direzione Astana, capitale del Kazakhstan. Hanno attraversato diverse città euroasiatiche e la steppa kazaka a bordo della fedele e indistruttibile Opel Frontera - preparato dai meccanici della Drag1Racing – in un viaggio di circa venti giorni. Perché? Per diventare ambasciatori delle nostre eccellenze locali, stipulare accordi, intessere relazioni. Accompagnati dallo spirito d’accoglienza e dal calore – a differenza del clima - dei popoli russo e kazako, i tre sono riusciti a far fronte ai diversi imprevisti: condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, cantieri stradali infiniti in Polonia, animali selvatici, impraticabilità delle strade russe.
Aiutati ad ambientarsi dal Consolato italiano e dall’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, si sono calati subito nel ruolo scambiando assaggi di liquori locali con le nostre grappe.



Arrivati in Kazakhstan si rivelano vere le voci sulla simpatia nutrita all’estero nei confronti del popolo italiano: “Ci fermavano per strada per una foto, chiedendoci di intonare una qualche canzone di Albano o Celentano - raccontano Giuseppe Eugenio e Giacomo - persino al posto di blocco della Polizia locale!”.
Il ventesimo giorno l’arrivo alla tanto agognata capitale Astana: accolti dalla Camera di Commercio kazaka e dal Console Onorario per la Repubblica del Kazakhstan in Italia e a San Marino, rimangono sbalorditi di fronte allo splendore dei monumenti e dalla modernità dei grattacieli della capitale. Per far conoscere la nostra città, i prodotti del nostro territorio e le realtà accademiche e culturali della nostra regione non poteva mancare l’incontro con il Vice Presidente della Camera di Commercio di Astana e del Kazakhstan al quale i giovani hanno donato tutte le migliori eccellenze enogastronomiche umbre e in parte toscane, fornitegli dalla Cantina Lungarotti per il vino, dall'Antica Bottega alimentare La Pegna dal 1860, dall'Agraria Nevi, dall'Azienda Agricola Terrioli per l'olio e dalla Bottega di Perugia. Alla L.N. Gumilyov Eurasian National University consegnano la lettera di accordo quadro per scambi di studenti, ricercatori e docenti dell'Università degli Studi di Perugia firmata dal Magnifico Rettore Franco Moriconi ed alcuni doni da parte dell'Università per Stranieri di Perugia.

Infine, le istituzioni: al Municipio della città si incontrano con il capo della divisione Cooperazioni Internazionali, portando i saluti del Sindaco di Perugia Andrea Romizi e del Comune di Perugia per il Sindaco di Astana, insieme al quadro raffigurante il logo del progetto, disegnato dall'artista perugino Francesco Quintaliani. I ragazzi hanno fatto inoltre conoscere la nostra città e le sue iniziative, come Mecenate per un giorno, la candidatura a Capitale Europea dei Giovani e gli eventi organizzati dal Consorzio Perugia in Centro.

Dunque missione compiuta. E ora, rotta verso occidente, verso casa, arricchiti di tante nuove esperienze e piacevoli conoscenze, con qualcosa di strabiliante da raccontare ad amici e famiglia.