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Fedez a Perugia: "Un'accoglienza che non si dimentica" In evidenza

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Fedez a Perugia: "Un'accoglienza che non si dimentica"

Ieri, in città, l’idolo di tanti ragazzini ha firmato autografi e fatto foto per più di tre ore

Dietro agli occhiali scuri, che lo proteggono da flash, foto e sguardi indiscreti, si nasconde un ragazzo di successo dal cuore d’oro. E’ Fedez, il rapper del momento che dopo l’uscita del repackaging del suo album “Pop-Hoolista” in versione “Coso Dipinto”, che contiene anche gli inediti “21 Grammi” e “Beautiful Disaster” (duetto con Mika), sta facendo una mini-tournée dello Stivale per conoscere da vicino i suoi fan, dispensando selfie e autografi a tutti.

Ieri, domenica 11 ottobre, è stata la volta della tappa di Perugia, dove all’interno di un centro commerciale l’idolo di tanti ragazzini ha firmato autografi e fatto foto per più di tre ore.

Alla fine della sua esperienza perugina Fedez ha rilasciato a PM una breve intervista in esclusiva.

Fedez, con quali pensieri lasci Perugia?
Con un enorme senso di gratitudine. Mi sono sentito travolto dall’affetto della gente. E’ stata una delle piazze più calde che mi sia capitato di incontrare. Le persone pensano che io venga per portare qualcosa: la mia presenza, i miei autografi… ma la realtà è che in questi momenti anch’io ricevo molto in termini di calore, affetto e passione. Per cui non mi resta che ribadire il mio “grazie Perugia!”

Nella nuova versione dll’album “Pop-Hoolista” ci sono due inediti: 21 Grammi e Beautiful Disaster. Ce ne vuoi parlare?
21 Grammi è forse uno dei pezzi più intimi che io abbia mai scritto. Un brano in cui mi metto a nudo e dal quale credo si percepisca il disagio che, nonostante il successo, un artista si trova a vivere quando entra in contatto con la popolarità e tutti i valori vengono sovvertiti. Beautiful Disaster è invece un featuring con Mika. Quest’anno a X-Factor si respira un clima nuovo e, grazie a questo clima, io e Mika ci siamo scoperti molto vicini per sensibilità e modo di vedere le cose. L’idea di fare un brano insieme è stata l’evoluzione fisiologica di questo feeling.

A proposito di X-Factor: non appena finirai questa mini-tournée di instore riprenderanno i live. Quest’anno hai i gruppi. Che cosa ti aspetti?
Di dare il meglio. So che sarà difficile ripetere la doppietta dell’anno scorso, anche perché ci sono dei concorrenti fortissimi anche nelle altre categorie, ma ho fiducia nella mia squadra.

E a Perugia quando ti rivedremo?
Spero presto. Certe accoglienze non si dimenticano facilmente...