Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Festival dei due mondi: per la prima volta Botero In evidenza

Scritto da 
0
Festival dei due mondi: per la prima volta Botero

Fernando Botero in esposizione al Palazzo Comunale fino al 20 settembre

Botero, il più conosciuto artista latinoamericano, il pittore più rappresentativo dell'età contemporanea, un geniale manager dell'arte, capace di imporre uno stile di pittura come se fosse un brand, espone le sue opere a Spoleto e illustra il Manifesto ufficiale del Festival dei 2 Mondi.

La mostra è stata promossa dal Comune di Spoleto, per il 58esimo festival dei due Mondi, con il patrocinio della Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Fondazione Festival Dei Due Mondi Spoleto, Università per Stranieri di Perugia, Ambasciata della Colombia in Italia e curata da Arteinternazionale.

Un’esposizione di quarantotto "gessi" provenienti dalla collezione privata di Fernando Botero che rappresentano un’ampia sintesi della sua attività scultorea e che richiamano i principali temi iconografici della sua opera come cavalieri, figure maschili e femminili ed animali come gatti e cavalli.

Le prime esperienze di Botero con la scultura risalgono agli anni ’60, ma dimostrerà il suo grande amore per questa disciplina dal 1973. Sculture di Botero le troviamo nelle strade e nelle piazze delle più importanti città del mondo. La mostra, contiene sia le opere in gesso ed una scultura monumentale in bronzo esposta all’esterno.

Oltre al valore singolare di ogni pezzo, la rassegna valorizzerà gli esemplari in gesso, considerati come opere minori, ponendoli in rapporto con il processo creativo dell’artista .

Fino al 20 settembre, le opere saranno esposte nel Palazzo Comunale ,all’interno della Cappella Palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna e nella Sala dei Duchi.