La colpa è delle nuvole e del vento. E la pausa caffé espresso per Samantha Cristoforetti e gli altri cinque astronauti americani e russi della stazione spaziale internazionale si sposta di 24 ore. Il lancio della capsula Dragon da Cape Canaveral, che contiene anche la macchina italiana per preparare il caffé espresso nello spazio e un servizio di speciali tazzine, progettate per poter bere anche in assenza di peso, è fissato per le 22.10 (ora italiana) di oggi 14 aprile. Il viaggio della navetta richiederà comunque circa tre giorni prima dell'aggancio che avverrà grazie al braccio robotico dell'Iss manovrato dalla stessa Samantha. L’ISSpresso, così si chiama la macchina che pesa una ventina di chili è nata dalla collaborazione tra Lavazza e Argoten, società ingegneristica italiana specializzata nella creazione di sistemi aeronautici e nella preparazione di alimenti commestibili nello spazio.
Il set di sei tazzine, invece, fa parte dello studio "Capillary Beverage", portato avanti da diversi anni, e verrà testato dall'equipaggio della Iss con la Isspresso. Il design e il materiale di questi nuovi contenitori permette alla bevanda (che può essere caffè, tè o semplice acqua) di restare all'interno grazie all'effetto della capillarità. Fino ad oggi gli astronauti in orbita bevevano da particolari sacche con una cannuccia, per evitare che il liquido fluttuasse incontrollato nell'ambiente.