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Assisi: colletta on line per salvare gli affreschi In evidenza

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Assisi: colletta on line per salvare gli affreschi

I frati si rivolgono “agli uomini di buona volontà” per salvare gli affreschi della Basilica Inferiore

 

I francescani di Assisi promuovono una raccolta fondi per ridare lustro ai 620 metri quadrati di affreschi nella Basilica Inferiore di San Francesco, unica sezione del complesso monumentale che è rimasta intatta nel terremoto del 1997. Dopo il sisma si era da subito provveduto alla ricostruzione e al restauro delle parti oggetto del crollo, ma ora occorre proseguire con una manutenzione completa, già avviata dalla Custodia Generale del Sacro Convento e approvato dal Ministero tramite la Soprintendenza ai beni storici e artistici dell'Umbria. Come ha sottolineato il direttore della sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato, "Da Assisi parte la grande campagna solidale per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza e il valore degli affreschi della Basilica di San Francesco d'Assisi, un patrimonio inestimabile che ci permette, a distanza di quasi 800 anni, attraverso le pitture di Giotto, Cimabue, Lorenzetti, Simone Martini e Sermei, per citarne alcuni, di trasmettere la straordinaria figura del Santo attraverso quello che definiamo il primo film a colori". Nello specifico, occorrono 175.999 euro per la Cappella di Santa Caterina in cui è indispensabile consolidare la pellicola pittorica e rimuovere il particellato atmosferico, e 282.617 euro per il lungo nartece i cui dipinti seicenteschi sono attribuiti a Cesare Sermei. Per questi, bisogna procedere con operazioni di ripristino dell’adesione e della coesione degli strati di intonaco dipinto, della rimozione delle efflorescenze saline e dei fissativi alterati. Necessario, inoltre, portare avanti “la reintegrazione pittorica laddove gli interventi eseguiti quarant’anni fa mostrano evidenti alterazioni e disarmonie” su 220 metri quadrati dipinti nel 1300 da Andrea De Bartoli, che ornò con 450 fiorini la cappella che sarebbe poi servita al cardinale Albornoz quale tomba provvisoria. L’invito, rivolto a “tutti gli uomini di buona volontà”, può essere accolto donando tramite bonifico bancario su conto corrente intestato alla “Fondazione per la Basilica di San Francesco in Assisi Onlus”.

Per ogni altra informazione è possibile consultare il sito www.sanfrancesco.org

 

Pubblicato in PM TopNews