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La Notte Europea dei Ricercatori torna a Perugia In evidenza

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La Notte Europea dei Ricercatori torna a Perugia

Non solo informazione e approfondimento, ma una vera e propria festa, per un approccio "pop" alla ricerca

‘Sharper - Notte Europea dei Ricercatori’ si svolgerà il 30 settembre a Perugia, oltre che, in Italia, pure ad Ancona, Cascina, L'Aquila e Palermo. A Perugia si terranno oltre 50 eventi con circa 200 ricercatori, in una vera e propria festa in cui intrattenimento e informazione si mescolano e creano attività dedicate a scienza, innovazione e tecnologia, economia, filosofia, lettere, medicina e alla passione per la ricerca in genere.

“L’idea è che ricercatori e cittadini dialoghino e si confrontino e riflettano sulle potenzialità che la ricerca offre per il futuro di tutti”, ha affermato Leonardo Alfonsi di Psiquadro e coordinatore della Notte Europea dei Ricercatori il quale, sottolineando anche la “coralità dell’azione messa in atto all’interno della città con tante collaborazioni” ha poi aggiunto: “Lo facciamo con un taglio divulgativo, di intrattenimento e direi ‘pop’, mescolando varie iniziative. Un clima perfetto e invitante per qualunque curioso per affrontare temi difficili e in cui intrattenimento e informazione si mescolano e creano attività dedicate a scienza, innovazione e tecnologia, economia, filosofia, lettere, medicina e alla passione per la ricerca in genere”.

Il rettore Franco Moriconi ha poi ringraziato il coordinamento di Psiquadro evidenziando “l’importanza dell’apertura dell’università” perché quella di Sharper, ha detto, “è una bella esperienza da coltivare, è segnale di un’università trasparente e rende agevole la ricerca”. “È il concetto di ricerca che deve passare – ha proseguito l’assessore alla cultura, al turismo e ai rapporti con l'università Maria Teresa Severini – con tutta la città che andando in questa direzione deve vivere e partecipare”. 

Secondo la professoressa Cristina Galassi, direttore del Centro Ateneo per i Musei Scientifici, Sharper “è una iniziativa anche dal valore etico”. “Attraverso l’evento – ha osservato – si cerca di far capire che l’interazione con il mondo della ricerca è fondamentale. Arte e scienza oggi sembrano mondi separati ma in passato non lo erano affatto”.

Investire “sulla ricerca e sull’intelligenza dei giovani”: è stato questo l’appello di Andrea Velardi, delegato del rettore per la comunicazione della cultura scientifica. E la Notte europea dei ricercatori, ha aggiunto, “è anche una provocazione contro tutti quei meccanismi burocratici centrali che fanno sì che i gruppi di ricerca vengano smontati e che non siano scelti da dentro le facoltà che hanno invece tutte le competenze per farlo”.

Anche per il presidente della sezione INFN di Perugia, Maurizio Busso, in rappresentanza pure del dipartimento di fisica e geologia, la Notte europea dei ricercatori nasce con la volontà di mandare un forte messaggio: “La organizziamo  provocatoriamente in un momento specifico che l’Italia sta vivendo, perché chi porta ad un’altra notte, quella della ricerca e della cultura, porta alla notte della società e della democrazia”.

Alla fine della presentazione delle varie iniziative di Sharper, Alfonsi ha poi annunciato che si sta lavorando per inaugurare prossimamente a Perugia la ‘Children University’ che sarà caratterizzata da azioni rivolte ai ragazzi dai 7 ai 12 anni. “Far dialogare i ricercatori con le curiosità genuine dei bambini – ha detto – è la chiave di volta per far nascere questa speciale università”.  

La giornata inizierà al Teatro Pavone con Aspettando la Notte. Per la prima volta già dal mattino sarà possibile immergersi nel clima dell’evento con due spettacoli: Fisica Sognante (ore 9 e in replica alle 17.30 in piazza della Repubblica) di e con Federico Benuzzi, per scoprire il mondo della fisica attraverso la giocoleria, e Il Regno degli Elementi (ore 11), di e con Gabriele Pastori, durante cui gli elementi della tavola periodica verranno presentati attraverso spettacolari reazioni chimiche.

Dalle 17 invece si terrà Open Lab in quattro dipartimenti con 22 laboratori interattivi. Dipartimento di Fisica e Geologia (dalle ore 17 alle ore 24) con attività volte ad esplorare il cuore della materia e gli spazi sconfinati dell’Universo. Tra gli altri Cern Live un collegamento in diretta con il CERN  di Ginevra che, per l’occasione, si apre al pubblico attraverso una visita virtuale a partire dalle ore 21 e Terralab Exploreresperimenti nel nuovo laboratorio di Geologia per riprodurre con le proprie mani i grandi processi geologici con le tecniche della realtà aumentata. Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie (dalle ore 17 alle ore 22.30) dove, tra le varie attività, sarà possibile scoprire le proprie origini attraverso l’analisi del DNA. Dipartimento di Scienze Farmaceutiche (dalle ore 17 alle ore 22) dove si potrà familiarizzare con carboidrati, lipidi e proteine e comprendere come fanno i chimici a riconoscere le molecole attraverso una Risonanza Magnetica. Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (dalle ore 14.30 alle ore 18.30) due laboratori per conoscere le caratteristiche del tartufo e il DNA bovino.

Tre le aree espositive visitabili durante la notte: Mut(u)azioni elaborati ed opere dell’omonimo progetto che vede la scienza raccontata dagli allievi dei licei artistici (al Centro Servizi Alessi fino al 9 ottobre), La Tavola Celeste mostra interattiva, gli oggetti da cucina raccontano l’astronomia (al POST fino all’11 novembre) e  Einstein aveva ragione: una serie di installazioni che nell’anno della scoperta delle onde gravitazionali ne ripercorrono i momenti chiave dalla predizione (1916) alla descrizione della prima osservazione (al POST).

Largo spazio sarà dato a laboratori e workshop così come alla contaminazione tra scienza e arte. Al Teatro Pavone i ricercatori diventeranno narratori nell’ambito di Storytellers Night Show.

Torna anche quest’anno Light City Dress sulla facciata dello storico Palazzo dei Priori. Le proiezioni effettuate con la tecnica del video mapping mostreranno un vero e proprio cortometraggio realizzato da un team di artisti e divulgatori. Immancabile la European Run Night, gara podistica aperta a tutti gli atleti ed ispirata alla passione per la ricerca e al lavoro dei ricercatori (www.europeanrunnight.eu), che partirà da piazza della Repubblica, toccherà luoghi suggestivi del centro storico per concludersi nella zona universitaria di Via Pascoli dove gli open lab saranno aperti straordinariamente al pubblico fino a tarda notte. 

Il clima festoso della Notte Europea dei Ricercatori culminerà con la Silent Disco (evento in collaborazione con Perugia is Open) in piazza IV Novembre. Dalle ore 22.30, cuffie in testa, alla ‘ricerca’ del canale giusto, i partecipanti potranno ballare (o meno) ascoltando individualmente la musica.  Selezione musicale a cura di Dj Chis-Kee, Dj Faust, Dj Scapo.