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A Perugia si parla di nuovi figli

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A Perugia si parla di nuovi figli

Venerdì 17 giugno l’incontro di “PerPerugia e Oltre” con la psicanalista Ripa di Meana

 

“I figli sono sempre nuovi qualsiasi età abbiano, da qualsiasi luogo provengano. Parlare di figli significa mettere in gioco il mondo interiore di ognuno e l’incontro tra generazioni diverse, nell’etica e nello spirito del nostro tempo”. Così Gabriella Ripa di Meana, psicanalista, introduce l’appuntamento di venerdì 17, organizzato da PerPerugia e Oltre nell’ambito del ciclo di incontri sul tema “Che mondo saremo? Le nuove forme della civiltà”.
“I nuovi figli”: questo è il titolo della conferenza che vedrà gli interventi di Massimiliano Avallone, Anna Castellani, Manfredi Magno e Pietro Pedercini. “Parlare di nuovi figli – spiega Gabriella Ripa di Meana, anticipando alcuni temi che saranno al centro del dibattito - implica parlare di nuovi padri e di nuove madri; implica quindi indagare almeno qualche traccia di queste nuove soggettività, inscritte nello spirito del nostro tempo attuale, nella sua cultura e nelle nuove forme di legame sociale. Oggi siamo schiavi di alcuni imperativi influenti. Uno di questi è l’imperativo alla magrezza e l’altro è l’imperativo all’omologazione e alla connessione permanente”.
“Su tutti – aggiunge la psicanalista - trionfa quello di godere senza limiti, in un delirio di diritti, in penuria di doveri. Il genitore contemporaneo tende ad obbligare i nuovi figli a essere prevedibili, rassicuranti e soprattutto comuni. Così anche le malattie postmoderne sono progressivamente diventate di massa, livellatrici e globali: spesso ulteriori occasioni di conformismo e di uniformità. I cosiddetti adulti, ricattati dalla fretta e dall’insoddisfazione, per lo più fragili e impauriti dalla domanda delle nuove generazioni, tendono a scaricare i giovani nel mondo delle scelte e dei valori come puri oggetti di serie, destinati a galoppare in un rapido e frastornante autoconsumo. E così nello stesso tempo in cui si rottamano i vecchi, si deprezzano i giovani, col rischio che Eros e Tanathos compiano tristi orge su anime e corpi intossicati e trafitti da sciagurate vertigini. Questo incontro – conclude Ripa di Meana - si dedicherà ad analizzare e a interrogare alcuni tratti distintivi dei figli contemporanei, proponendo qualche nuova riflessione e qualche possibile luce al loro smarrimento e alla loro impotenza”.
Sull’argomento PM ha anche recentemente intervistato la relatrice. L’appuntamento è per venerdì 17 giugno alle ore 17:30 presso la Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni.