Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Se siete a Roma e volete mangiare umbro In evidenza

Scritto da 
0
Se siete a Roma e volete mangiare umbro

Cucina Atipica è il locale che porta un po’ del buon mangiare dell’Umbria nella Capitale

Tra i fattori di forza e identità dell’Umbria c’è senza dubbio la cucina, sia per la lunga e importante tradizione, sia per la qualità e tipicità degli ingredienti di cui dispone il territorio. È un peccato quindi che, tra l’ampissima scelta gastronomica che caratterizza Roma, ci sia ben poco di umbro. Per fortuna c'è tuttavia qualche eccezione, come il ristorante romano "Cucina atipica" con sottotitolo "Osteria creativa". Il locale, di cui ha scritto anche il Corriere, nasce dall'idea di Luciano, titolare e cuoco di origini umbre che ha sposato la missione di far conoscere il buon mangiare della sua terra.
Il menù è molto legato alla tradizione culinaria dell’Umbria e molti degli ingredienti utilizzati vengono proprio dall’azienda di famiglia del titolare, con sede sul territorio regionale. Salumi, formaggi e carne costituiscono i piatti forti del locale, accompagnati di tanto in tanto anche da pesce e da verdure, queste ultime dell’orto di famiglia (sempre umbro) o comunque biologiche.
Il pane viene sfornato giornalmente e viene preparato, quando possibile, con farine macinate nel piccolo mulino di proprietà. I formati e le varietà dipendono dall’estro dello chef, ma ogni volta si parte dal lievito madre e si cuoce nel forno a legna. La pasta all’uovo, anche ripiena, viene tirata al mattarello tutti i giorni. Le porzioni sono generose, anche questo in pieno stile umbro. Più esotico risulta invece chi ha il compito di dare il benvenuto agli ospiti: all’ingresso è posto il pappagallo Gregorio.