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Il Comune approva il collegamento Perugia-Milano con il Frecciargento In evidenza

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Il Comune approva il collegamento Perugia-Milano con il Frecciargento
A questo punto la stazione della Medioetruria non servirebbe più

Risparmiare 40 milioni di euro? Potrebbe essere possibile.

È stato infatti approvato, con 18 voti a favore (maggioranza) e 8 astenuti (opposizione) l’odg di FI sul collegamento ferroviario veloce e diretto tra Perugia e Milano con Frecciargento.

Da oltre venti anni esiste il treno “Tacito” che ogni mattina da Terni parte alla volta di Milano e ritorno in serata con partenza dal capoluogo lombardo alle ore 17,45. Il Tacito passa a Perugia-Fontivegge alle ore 6,35 e arriva a Milano Centrale alle 12,15 quindi con un tempo di percorrenza di ore 5 e 40 minuti.

La proposta è quella di sostituire lo stesso Tacito con treno Pendolino Etr 600 (“Frecciargento”) con uguale servizio in Umbria quanto a fermate, velocità e tempi di percorrenza, ma che dopo Arezzo può entrare nella linea alta velocità.

Così facendo, ovvero entrando nella linea veloce, il nuovo Tacito con Frecciargento da Arezzo sarebbe uno dei tanti Freccia che percorrono quotidianamente la Penisola, con fermate intermedie solo a Firenze e Bologna, quindi con arrivo alla stazione di Milano Centrale da Fontivegge in sole 3 ore e 3 minuti senza avere mai cambiato.

In sostanza tre o quattro coppie di Frecciargento della dorsale alta velocità Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli potrebbero deviare per l’Umbria da Arezzo (scendendo da nord) e da Orte (salendo da sud) e con ciò sostituire in egual numero i treni regionali veloci impegnati sulla tratta Roma-Foligno-Perugia, Perugia-Foligno-Roma e Foligno-Perugia-Firenze, che risultano poco appetibili e costosi.

Il risparmio così conseguito con la cancellazione di tali treni di bassa qualità, potrebbe comodamente garantire i costi dei predetti Frecciargento deviati per Orte-Terni-Spoleto- Foligno-Assisi-Perugia-Arezzo.

Fin qui tutto bene. Il pensiero però è lecito: se questa proposta andasse in porto, la stazione ad alta velocità di Rigutino (Arezzo) non servirebbe e si potrebbero così risparmiare circa 40milioni di euro.

Infatti, nei mesi scorsi Umbria e Toscana avevano partecipato a un tavolo tecnico, dove si era parlato proprio della realizzazione di una stazione ad alta velocità nei pressi di Arezzo.

Questa posizione individuata sulla linea direttissima Firenze-Roma è localizzata dove la linea lenta Firenze-Roma e la direttissima distano circa 100 metri. Tale posizione consentirebbe l’utilizzo dell’ex stazione di Frassineto (PM Rigutino) per realizzare un possibile interscambio ferro-ferro. Una seconda localizzazione è stata individuata anche lungo la direttissima Firenze-Roma (in corrispondenza del km +175 in Val di Chiana), in località Creti nel comune di Cortona.

Ora non resta che attendere per vedere come si svilupperanno le cose. Gli interessi da una parte e dall’altra sembrano essere molto alti. Speriamo si faccia la scelta più giusta per tutti