Piacere Magazine - Torna il Dancity, per la prima volta in edizione invernale

Martedì, 17 Dicembre 2019 11:30

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Torna il Dancity, per la prima volta in edizione invernale

Scritto da La Redazione

Appuntamento all'Auditorium San Domenico di Foligno il 26, 27 e 28 dicembre

testo Paolo Sciamanna

La straordinaria manifestazione che, con una sola pausa, va avanti fieramente dal 2006 e che in questi 13 anni ha inondato l'Italia della miglior musica elettronica e non solo, torna in edizione winter. Una evento che possiamo accostare dicotomicamente a diverse manifestazioni umbre, una su tutte Umbria Jazz. UJ lascia spazio alla tradizione, sottolineando la purezza della musica, base per le nuove innovazioni. Dancity, come un logico completamento, denota la direzione in cui la musica sta andando, con spinte nette verso il futuro.

Musica elettronica e non solo. Abbiamo visto di tutto un po' in questi 13 anni sui tanti palchi che hanno avvolto e stravolto il piccolo gioiello architettonico che è Foligno.

Quest'anno non è stata fatta l'edizione estiva, che di solito si svolge più o meno a cavallo tra la fine di giugno e l'inizio di luglio. È stata quindi una piacevole sorpresa scoprire che lo staff, fatto da decine e decine di volontari, è riuscito a realizzare un'edizione invertnale, nonostante le tante difficoltà del caso.

C'è davvero l'imbarazzo della scelta per l'atteso appuntamento che si svolgerà all'Auditorium San Domenico di Foligno il 26, 27 e 28 dicembre. Ecco una selezione degli artisti principali.

Iniziamo da Michael Rother, una colonna portante del Movimento krautrock e Cozmic che ha segnato fortemente le tendenze planetarie negli anni Settanta, facendo base in Germania. Prima ha fatto parte dei Kraftwerk, poi ha fondato i NEU! Successivamente il gruppo-progetto-esperimento degli Harmonia che vantava nella formazione anche Brian Eno! Inutile dire che la sua creatività ha fortemente influenzato la New Wave elettronica di tutti gli anni 80. A Foligno Rother eseguirà alcuni classici del periodo NEU e Harmonia oltre, ovviamente, ai suoi esperimenti solistici.

Altro nome importante nel panorama della musica Industrial mondiale è Alessandro Cortini. Collabora in pianta stabile da anni con il gruppo culto dei Nine Inch Nails.

Il suo ultimo lavoro, Volume Massimo, è una summa stilistica, intimista e poliedrica. Sintetizzatori, chitarre, percussioni, denso di analisi introspettiva, dilatata e accattivante.

Credit Emilie Elizabeth

E per finire questo assaggio i "72 hours post fight". Un gruppo di ricerca a tutto tondo e tutti italiano. Il loro disco d'esordio è del 2019. Un album senza confini: Jazz, elettronica, musica concreta, strappi hip hop, sentore di mediterraneo e ansia metropolitana.

Questi sono solo tre appuntamenti da non perdere ma la verità è che il programma è davvero molto fitto.

Per guardarlo nei dettagli potete collegarvi alla pagina http://dancityfestival.com

Insomma, una ghiottissima scelta (oltre 20 artisti) anche per chi non ha mai frequentato le edizioni passate. Per molti sarà l'occasione per passare i giorni di festa, liberandosi dai propri impegni e visitando una splendida città, tuffandosi in pieno nel futuro della migliore musica sperimentale e di ricerca.

Questo è l'elenco completo degli artisti:

Giovedì 26

MICHAEL ROTHER

PASTABOYS

ELOCHE

F.T.G. feat. MARCO BARONI PAULA TAPE

Venerdì 27

72-HOUR POST FIGHT

L U C Y

DJ FIRMEZA

G-AMP

KELMAN DURAN