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Solar Attack

di Francesco Asdrubali // Professore ordinario di Fisica Tecnica Ambientale · Università degli Studi Roma Tre

Torna a crescere significativamente il fotovoltaico in Italia. Nei primi 10 mesi del 2022, sono stati installati nuovi 1.896 MW di potenza fotovoltaica, un dato che indica una crescita del 146% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Nel complesso, la potenza fotovoltaica in- stallata in Italia ha raggiunto i 24.462 MW, distribuiti su un totale di 1.163.377 impianti. La taglia per la quale si registra una maggiore crescita è quella residenziale, mentre e installazioni di grandi impianti, sopra i 10 MW, segnano una battuta d’arresto.

Sono dati che sembrano indicare un nuovo periodo di forte crescita del fotovoltaico nel nostro Paese, che quasi ricorda il boom dei Conti energia dei primi anni 2000, anche se molti sono gli ostacoli per incentivare ulteriormente la crescita di questo settore così importante per la decentralizzazione e la decarbonizzazione del settore elettrico, quale la definizione delle aree idonee e i lunghi tempi di connessione alla rete.

Tra le fonti rinnovabili, il fotovoltaico presenta numerosi vantaggi quale l’assenza di emissioni dirette in atmosfera (a differenza delle biomasse) e l’assenza di emissioni sonore (a differenza dell’eolico). Molto contenute anche le emissioni indirette di gas serra (dovute ai processi di fabbricazione, trasporto, installazione e manutenzione dell’impianto): 30-50 grammi di CO2, contro i 900 di carbone e i 365 di gas metano, per ogni kWh di energia elettrica prodotta.

Per promuovere la diffusione di impianti fotovoltatici nel territorio regionale, la Regione Umbria ha indetto un bando dall’efficace titolo “Solar attack”: il bando prevede una dotazione finanziaria di 3,2 milioni di euro, di cui 1,9 milioni da utilizzare per sovvenzioni a fondo perduto, da ripartire tra piccole medie imprese e grandi imprese.

L’obiettivo del bando è quello di incentivare fortemente l’autoconsumo delle aziende, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici e accumuli.

Le imprese potranno presentare domanda per tre diverse taglie: Small, per impianti fino a 75kWp di potenza, Medium per impianti da 75kWp a 150 kWp e Large per impianti sopra i 150kWp.

Le spese ammissibili comprendono i costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, componenti, nonché le relative spese di montaggio e allacciamento; saranno compresi anche i costi di progettazione e gli interventi edili connessi all’installazione dell’impianto.