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Oltre 250mila api salvate da Gesenu In evidenza

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L’Azienda ha intrapreso un progetto di monitoraggio ambientale e tutela della biodiversità grazie all’installazione di 5 arnie
Uno studio di monitoraggio ambientale attraverso le api.

È questo il nuovo progetto che Gesenu sta portando avanti nell’ambito del percorso di sostenibilità ambientale intrapreso ormai da alcuni anni.


La ricerca dal titolo “Studio di biomonitoraggio ambientale a mezzo di alveari con colonie di Apis mellifera ligustica (Spinola,1806) Italiana Autoctona” è partita lo scorso Maggio e prevede un’attività della durata di due anni.

Cinque arnie installate presso gli uffici di Ponte Rio della Società di Igiene Urbana e circa 250mila api che le popolano e che sono protagoniste di questo nuovo impegno da parte di Gesenu verso l’ambiente e verso la città di Perugia.

Questi animali, infatti, attraverso l’analisi della loro mortalità e dei residui di inquinanti che vengono riscontrati nei loro corpi, sui peli e nei prodotti dell’alveare, possono essere ottimi indicatori biologici del danno ambientale. Pertanto il progetto prevedrà due campionamenti all’anno che permetteranno di rintracciare eventuali metalli pesanti, mediante analisi sulle api, sul miele e sul polline.




In questo modo si avrà una valutazione puntuale dei luoghi antistanti l’impianto di Ponte Rio per quel che riguarda la qualità dell’aria e dell’ambiente circostante la zona occupata dal Polo Impiantistico. Inoltre, tale attività si prefigge un’azione concreta anche nell’ambito della tutela della biodiversità e della salvaguardia di una specie in pericolo.

Va sottolineata l’importanza della collaborazione sottoscritta per tale progetto da Gesenu con l’Università di Perugia, nello specifico con il CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente) ed il Laboratorio del Dipartimento di Biologia e Chimica dell’Università degli studi di Perugia, che si occuperanno di effettuare concretamente le analisi e di elaborare i dati e il report finale.

Le arnie e le api saranno al centro anche di un’ulteriore attività: l’area interessata verrà infatti sistemata e arricchita con cartelli didattici e informativi con lo scopo di creare un percorso ad hoc nei quali condurre i visitatori dell’impianto.

Pubblicato in PM TopNews
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