Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Ecco la seconda edizione di Perugia 1416

Scritto da 
0
Ecco la seconda edizione di Perugia 1416

Dal 9 all'11 giugno la rivisitazione storica del passaggio dal Medioevo al Rinascimento


È quasi tutto pronto per la seconda edizione di Perugia 1416 che si terrà dal 9 all'11 giugno. Ci saranno mostre mercato di antichi mestieri, mercatini di prodotti artigianali ed artistici (con uno spazio dedicato ai prodotti tipici della Valnerina) - curati da Magenta Events di Lucia Boccolini -, artisti di strada, esibizioni degli sbandieratori di Assisi, Gubbio e Montefalco, rappresentazioni teatrali, concerti, mostre, laboratori, conferenze, spettacoli itineranti, corteo storico e sfide. Protagonisti saranno i Rioni che si contenderanno il Palio 2017, disegnato da Nacir Imache, studente dell'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia vincitore del concorso indetto dall'associazione.

Il programma è stato presentato nei giorni scorsi dal sindaco, Andrea Romizi, e dall’assessore alla Cultura, Teresa Severini, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e di tutti e cinque i Rioni, e di Rodolfo Mantovani, il coordinatore artistico dell'edizione 2017 dell’evento che vuole essere una rivisitazione storica incentrata sul passaggio di Perugia dal Medioevo al Rinascimento, e sulla figura di Braccio Fortebracci.

La manifestazione è il momento culminante di un progetto realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, l’Archivio di Stato, il Conservatorio di musica “F. Morlacchi”, l’Università degli Studi di Perugia, l’Università per Stranieri, l'Università dei Sapori, ed altre associazioni culturali, “per promuovere il risveglio della città” attraverso la riproposizione di arti e mestieri tradizionali, il recupero dei legami culturali e il dialogo tra città e territorio, attraverso i suoi cinque Rioni: Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole.

Tanti i soggetti, pubblici e privati, che collaborano all’organizzazione e tra questi i figuranti che daranno vita alla grande sfilata (anche per quest'anno si pensa di sfiorare quota 1000, un serpentone che riempirà tutto corso Vannucci). Due saranno gli info-point: presso la rocca Paolina ed in via Oberdan. Il programma è consultabile sul sito www.perugia1416.com