Un progetto interessante e significati- vo è stato realizzato, nel corso di questo anno scolastico, dagli studenti dell'Istituto Scolastico Superiore Paritario Leonardi. Il progetto si intitola “La forza e la bellezza di Fontivegge”, è dedicato al quartiere in cui si trova la scuola e ha come autori gli alunni dalla prima alla quarta classe degli indirizzi Liceo scientifico, Amministrazione Finanza e Marketing e Istituto Professionale nei Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale (IPSSAS). Il progetto, ideato dal professor Stefano Gori e coordinato dalla professoressa Roberta Talegalli, sotto la supervisione della Responsabile dell’Istituto Leonardi, dott.ssa Nicoletta Utzeri, ha visto i ragazzi insieme ai propri docenti esplorare e studiare la zona. Attraverso interviste ad alcune realtà economiche e alle istituzioni che animano il quartiere, gli alunni hanno incontrato le persone e scoperto il capitale umano fatto di vite, racconti e testimonianze. Ne abbiamo parlato con i referenti del progetto.

Prof. Gori come è nata l’idea del progetto?

Il legame dell’uomo con le sue radici e la conoscenza del luogo in cui vive risultano, fin dalla notte dei tempi, un valore inestimabile e un indispensabile strumento di analisi personale e sociale. È questo l’incipit del progetto che abbiamo proposto ai nostri allievi dell’Istituto.

Prof.ssa Talegalli secondo Lei qual è la finalità didattica ed educativa raggiunta per mezzo di questa iniziativa?

La finalità didattica ed educativa del progetto, secondo il mio punto di vista, è quella di proporre un progetto orientato verso una cittadinanza consapevole, positiva e soprattutto attiva e ha permesso a noi docenti dell’istituto di attuare i principi del “lifelong learning” ovvero l’apprendimento che dura oltre gli anni scolastici e che accompagna gli alunni nel corso della loro vita. Il quartiere in cui la scuola è situata permette ai ragazzi di abbracciare e scoprire la vera essenza della società multietnica contemporanea frutto della globalizzazione. Pertanto Fontivegge, a cui per lungo tempo è stato assegnato un ruolo di antagonista alla valorizzazione di Perugia, diventa, con il progetto proposto, la protagonista, e viene riscoperta dai nostri studenti sotto una luce positiva, come vero e proprio “melting pot” culturale e sociale dove la socio-diversità è arricchimento, esperienza aggiunta, valore inestimabile. L'obiettivo è guidare i nostri studenti a de- codificare le contraddizioni, le ingiustizie e le criticità e per attuare un’analisi consapevole e critica che non si limita all’accusa, ma diventa riflessione dinamica e propositiva.

Dott.ssa Utzeri, cosa è emerso da questo progetto?

Gli studenti, al termine del progetto, hanno presentato una relazione riportando realtà sia positive che negative, ne hanno analizzato le caratteristiche secondo i criteri delle discipline caratterizzanti del loro corso di studi (esempio economia aziendale, psicologia diritto ecc). Il tutto tenendo sempre presente i valori della Costituzione, della sostenibilità e dell’agenda 2030. Gli alunni hanno dato voce a importanti attività del quartiere: la palestra Corpus, il bar pasticceria Etrusca e il punto vendita Duglas. Tutti noi siamo convinti che la riqualificazione della zona possa anche partire dalle persone che la vivono.

Il progetto dell’Istituto Paritario Leonardi che dà voce al quartiere e ne racconta l’anima e le principali caratteristiche proponendo anche idee di riqualificazione

Che tipo di risposta c’è stata da parte delle Istituzioni?

Abbiamo ricevuto un importante riconoscimento che mi ha reso molto orgogliosa: all’evento di ha partecipato l’assessore al Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio della Regione Umbria, Paola Agabiti e l’Ing. Luca Federici, direttore regionale per il coordinamento PNRR della Regione Umbria che, con disponibilità e chiarezza hanno alle domande degli studenti, complimentandosi con gli stessi per aver individuato problemi e soluzioni per il quartiere. I referenti della Regione Umbria hanno voluto partecipare, dopo aver visionato l'elaborato degli studenti. La Regione è la maggiore istituzione che ha sede nella zona della scuola e che sta lavorando per far emergere tutto il potenziale di questa realtà cittadina ancora adombrata dai pregiudizi. Sia l'assessore Agabiti che l’ingegner Federici hanno ascoltato i giovani confrontandosi con loro molto impattanti sul loro futuro; hanno chiesto di non parlare di PNRR, ma di Next Generation. Hanno espresso grande apprezzamento per la capacità dei ragazzi di analizzare con oggettività la realtà che li circonda, superando i pregiudizi, per fornire soluzioni concrete e realizzabili.

Istituto Scolastico Superiore Paritario Leonardi
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