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Diprè che vai, Tommasi che trovi In evidenza

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Diprè che vai, Tommasi che trovi

Limpiccione su Piacere Magazine n.100

Diprè che vai, Tommasi che trovi

E così la coppia più “scoppiata” del gossip italiano è tornata a far parlar di se. Andrea Diprè e Sara Tommasi sono tornati insieme dopo alcuni mesi di separazione. La loro “storia d'amore” è stata una delle più discusse e criticate del web, a causa dello stato di salute di Sara Tommasi, che, stando a numerose fonti, sarebbe spesso in conflitto con la lucidità.. Andrea Diprè non ha certo aiutato: youtuber trash, sostenitore delle droghe e intervistatore di casi sociali e pornostar, nonché sostenitore del dipreismo, dottrina da lui stesso inventata e fondata su soldi, droga e sesso. Insomma, non proprio la persona più tranquilla del mondo. Il gioco dei video dunque non è finito. Nell’ultimo apparso in rete, oltre la location surreale, i due si dicono “innamorati” e di nuovo affiatati. Non conosceremo mai il vero confine fra bluff e realtà di questo stucchevole “fenomeno” mediatico, ma una cosa la possiamo dire: errare è umano, perseverare è Dipré.




Anna, un'ascesa da manuale

Ventotto anni. Bella, intraprendente, vivace, tifernate. Anna Ascani è una delle giovani stelle emergenti del PD- Al punto da essere stata scelta dal premier Renzi come nuovo volto televisivo del partito. Eppure la nostra Anna da qualche tempo è stata presa di mira a causa delle sue scelte e della spigliatezza nel districarsi (e trasformarsi) in politica Lettiana di ferro, dopo un cambio repentino di vedute, ora è talmente vicina al Premier da poter persino sognare di sostituire Stefania Giannini al Ministero dell’Istruzione. Ma le polemiche non finiscono qui. Incaricata di andare a trattare con i prof furibondi per la riforma della “buona scuola” è stata persino accusata di aver ricevuto favoritismi. La solita macchina del fango. L'importante è salire su un carro a quattro ruote motrici. Meglio se del vincitore...



Piazza Morlacchi: il ballo della mattonella, pardòn dell'asfalto

Facile polemizzare sempre, ma su Piazza Morlacchi e Piazza Cavallotti ci sarebbe tanto da dire. La verità non sta nel mezzo e la speranza è che le promesse vengano mantenute. La polemica questa volte parte web e arriva fino in consiglio comunale da dove l’opposizione non perde tempo e punta il dito sul discutibile (e inguardabile) ripristino della pavimentazione (con il manto stradale metà mattonelle e metà asfalto che risulta un pugno in un occhio). Sia il sindaco Romizi che l’assessore Calabrese smorzano la polemica asserendo che quella toppa è solo provvisoria e che si è dovuto procedere alla messa in sicurezza in occasione dei lavori di via Cesare Battisti e piazza Grimana. Il sindaco ha poi sottolineato che “non abbiamo, in magazzino, la disponibilità di quel tipo di pietra, altrimenti avremmo già ripavimentato. E, purtroppo, non è facile reperire nell’immediato”. Forse se la vecchia amministrazione fosse stata più attenta al mantenimento delle strade del centro, non si sarebbe arrivati a questo punto. E ora per mettere a tacere le polemiche bisognerà mantenere le promesse.




Quando il selfie è un vero autogol

Che questa cosa dei selfie ci stesse sfuggendo di mano era evidente anche da prima, ma, semmai ce ne fosse bisogno, un'ulteriore conferma arriva dalla notizia recentemente pubblicata dal Messaggero. Ci sarebbe infatti qualcuno che si è fatto un selfie nella tribuna del Curi, esibendo il biglietto con cui è entrato e pubblicando poi lo scatto, com'è inevitabile, sui social. Fin qui nulla di rilevante, ma se il biglietto è uno di quelli che il Perugia Calcio mette a disposizione DI assessori e consiglieri comunali e se il tipo che si è immortalato e ha pubblicato non è né in Consiglio né tantomeno in Giunta, allora sì, qualche domanda su questa questione dei selfie, ma anche dei benefit, è bene che iniziamo a farcela…



Benvenuta Domitilla

In qualche modo padre lo era già, grazie alle sue doti di ideatore di eventi e progetti visionari che da sempre lasciano un'impronta sul tessuto cittadini, ma ora con la nascita di Domitilla, Alessandro Riccini Ricci è entrato a far parte ufficialmente della categoria ‘genitore non IMMaginario’. Ma i veri auguri vanno a sua moglie, la signora Valeria Marini (giornalista), la quale con la nascita di Domitilla, ha coronato il sogno di avere una figlia femmina, dopo aver badato a lungo tempo al bambino Alessandro. Scherzi a parte, tanti auguri ai due neo genitori dalla redazione di PM e benvenuta alla piccola Domitilla Riccini Ricci, la bambina più culturalmente esposta che ci sia a Perugia.

Diprè che vai, Tommasi che trovi
   
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'Siamo nati per Soffriggere' (cit). Cinguettii politicamente scorretti. Irriverente e ficcanaso, sito dedicato all’informazione in Umbria e non solo www.limpiccione.it