Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Anna Mazzamauro presenta “Nuda e Cruda”

Scritto da 
0
Anna Mazzamauro presenta “Nuda e Cruda”

Venerdì 18 novembre, la popolare attrice inaugura la Stagione di Prosa di Corciano.

Sarà Anna Mazzamauro a inaugurare la Stagione di Prosa di Corciano. Venerdì 18 novembre, alle 21 la popolare attrice comica presenta al Teatro della Filarmonica “Nuda e Cruda”. Uno spettacolo sagace e liberatorio, insolente e mite, audace e timido, ridanciano e al tempo stesso impegnato.

La grande energia emotiva della Mazzamauro coinvolge e magnetizza il pubblico esortandolo a spogliarsi dei ricordi cattivi, degli amori sbagliati, dei tabù del sesso, a liberarsi dalla paura della vecchiaia, ad esibire la propria diversità attraverso risate purificatrici. L’attrice butta via la maschera, si prende in giro (perché l’autoironia è l’unica medicina), si libera di tutti quei pregiudizi borghesi ricevuti, da cui noi, ipocritamente, pensiamo di essere liberi e che invece, proprio a causa della loro sotterranea presenza, rendono questa confessione così forte, dura. Insomma, la Mazzamauro si mostra per ciò che è, come recita esemplarmente il titolo, Nuda e cruda, spingendosi oltre il semplice racconto autobiografico, interpretando personaggi, cantando e accennando qualche passo di danza. È qui che emergono, in modo evidente, la bravura teatrale e la profondità artistica della poliedrica attrice

Le due ore dello spettacolo, intervallate, passano godibilmente, appoggiandosi su una drammaturgia scorrevole dove l’elemento più apprezzabile è quella comicità velata di malinconia. Sarà la bruttezza il punto di partenza per interpretare con ironia una carrellata di personaggi, dalla massaia a cui hanno ucciso la figlia, quello della devota che prega Maria e il bellissimo episodio di una Magnani abbandonata che tenta di riconquistare al telefono l’amato Roberto Rossellini. Bellissime le musiche originali di Amedeo Minghi suonate dal vivo da Sasà Calabrese al pianoforte e chitarra.

Anna Mazzamauro presenta “Nuda e Cruda”