Si chiama iWinks Aurora: una fascia da indossare la notte, dotata di un software in grado di analizzare il sonno del suo utilizzatore.

Un progetto al limite del fantascientifico che promette di dare il controllo dei propri sogni agli utenti che lo utilizzano.

In poche ore questo prototipo, sponsorizzato su Kickstarter, ha riscosso una somma tripla rispetto a quella richiesta.

Il dispositivo è apparentemente molto elementare e si presenta come una fascia dotata di sensori e di una app che lo collega allo smartphone da indossare durante la notte.

L’idea del dispositivo non è tanto quella di pre-impostare un sogno da fare, ma piuttosto quella di favorire il “sogno lucido”, cioè un sogno in cui chi dorme è consapevole di stare sognando; avere questa consapevolezza permette di “prendere possesso” del sogno e trasformarlo a proprio piacimento.

Per raggiungere questo scopo, viene analizzata l’attività cerebrale e i movimenti del soggetto per identificare la fase R.E.M.

Grazie ad un giroscopio e un accelerometro la banda è in grado di riconoscere la fase in cui si sogna più intensamente, per poi generare alcuni stimoli audio-visivi, non forti da svegliare chi dorme, ma sufficienti ad essere percepiti ed incorporati nel sogno; vengono infatti attivati una serie di led colorati rossi, verdi e blu che utilizzati in una determinata sequenza ed accompagnati dalla riproduzione della musica scelta dall’utente, fornendo quindi il segnale che si sta dormendo e il sognatore può così prendere parte attiva nel sogno.

Per il momento chi soffre di sogni terrificanti da far restare svegli tutta la notte, può solo sperare che iWinks Aurora arrivi presto.

I fondatori hanno dichiarato la loro idea in questo modo: “Passiamo un terzo della nostra vita a dormire. Perché non sfruttare al meglio quel tempo?”