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Un'opera collettiva per contrastare l'odio. Così l'arte diventa mezzo e messaggio In evidenza

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Gli studenti di Assisi dipingono Perugia. Il lavoro in mostra in via Enrico dal Pozzo fino al 30 maggio
Un percorso di formazione e consapevolezza contro qualsiasi forma d'odio. Nasce così il progetto che coinvolge 7 Paesi europei e realizzato per l'Italia da FORMA.Azione. Mercoledì 16 maggio si è tenuta l'inaugurazione di questo progetto co-finanziato dalla Commissione Europea

Messaggeri positivi di pace e comprensione. Così gli studenti di Assisi intraprendono un percorso contro qualsiasi forma di odio. Succede all'interno di un progetto realizzato in cooperazione con altri 7 Paesi europei. Per l'Italia, a confrontarsi con le tematiche del contrasto all'incitamento all'odio, in particolare nei confronti di migranti, è stato il Liceo Sesto Properzio di Assisi. A guidare le ragazze e i ragazzi delle classi 2A - Scienze Umane e 2B – Economico Sociale nella realizzazione dell'opera d'arte collettiva gli esperti di FORMA.Azione, una delle realtà più dinamiche del territorio in ambito formativo.
Il lavoro è stato svelato mercoledì 16 maggio, in via Enrico dal Pozzo, in una cerimonia che ha visto presenti gli alunni delle due classi, gli insegnanti e l'artista-guida, il pittore Josè Araoz. L'opera sarà visitabile fino a fine mese a Perugia.



Il progetto, co-finanziato dalla Commissione Europea – Direzione Generale per la Giustizia – Programma REC, realizzato da un consorzio composto da 8 organizzazioni provenienti da 7 diversi paesi europei (Bulgaria, Italia, Regno Unito, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Grecia), affronta il tema dell’incitamento all’odio – in particolare quello online nei confronti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Esso affronta la necessità di una risposta più efficace da parte della società civile sui discorsi di odio online, attraverso la condivisione e la diffusione di buone pratiche.


L’obiettivo principale del percorso è stato quello di rafforzare la consapevolezza della società civile sulla rilevanza dei discorsi di odio on-line e sul ruolo di contrasto ai discorsi xenofobi che ognuno può svolgere, attraverso la creazione di vere e proprie coalizioni di messaggeri positivi, appositamente formati e preparati a creare e condividere narrazioni alternative a quelle diffuse in rete e nei social. Così, attraverso l’espressione artistica e creativa in tutte le sue forme e, grazie alla partecipazione delle classi 2A - Scienze Umane e 2B – Economico Sociale del Liceo Sesto Properzio di Assisi e alle prof. Paola Pagliacci e Silvia Roscini, è stato possibile realizzare un’opera di pittura collettiva, sotto la guida del pittore e artista Josè Araoz.



Il lavoro rimarrà affisso a Perugia, in Via Enrico dal Pozzo fino al 30 maggio 2018, con lo scopo anche di abbellire un angolo di città e offrirsi come spunto di rinascita per una narrazione positiva dei luoghi e delle persone che la abitano.

FORMA.Azione srl, una delle realtà più dinamiche del territorio in ambito formativo e dei progetti comunitari, quale partner di progetto responsabile della campagna di sensibilizzazione italiana, ha reso possibile questa esperienza formando i messaggeri positivi e realizzando gli strumenti creativi di contrasto all’odio.


 

Pubblicato in PM TopNews