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Un festival del jazz per le zone terremotate In evidenza

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Un festival del jazz per le zone terremotate

Dal 30 settembre al 2 ottobre l'iniziativa di Umbria Jazz per aiutare le popolazioni colpite dal sisma

 

La chiamata è arrivata da Umbria Jazz e tantissimi musicisti hanno risposto con entusiasmo. All'inizio, per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni vittime del terremoto, si pensava a una serata di musica, ma appena la voce si è sparsa hanno chiamato in tanti per partecipare e dare una mano. Le serate sono così diventate due, poi addirittura tre. Alla fine, è un vero e proprio festival quello che si è riusciti a organizzare insieme a Regione e Comune di Assisi, anzi un evento più complesso che prevede, oltre alla musica, anche un momento di aggregazione e socialità con i prodotti gastronomici tipici del territorio. 
I musicisti si esibiranno senza alcun compenso, il teatro Lyrick di Assisi è stato messo a disposizione gratuitamente dal Comune, e ogni sforzo è stato compiuto per fare in modo che il costo organizzativo degli eventi fosse ridotto al minimo e che comunque venisse coperto dal contributo degli sponsor privati. L'obiettivo che si spera di realizzare è versare tutto l'incasso derivante dalla vendita dei biglietti alla Protezione civile nazionale.  
"Umbria Jazz - fanno sapere dall'organizzazione - si augura che la manifestazione abbia successo e che si raccolgano quanto più fondi possibile, e per questo rivolge un appello a partecipare. Oltre al risultato concreto, l'obiettivo, non meno importante, è anche quello di far sentire a chi ha vissuto questa tragedia la vicinanza del mondo della musica e in generale dell'Umbria. Una vicinanza che deve restare e semmai rafforzarsi con il tempo, e non è certo un caso che proprio questo chiedano le popolazioni colpite dal terremoto: non lasciateci soli. Umbria Jazz, la Regione, il Comune di Assisi ringraziano chi ha risposto con generosità a questo appello e ha reso possibile una manifestazione organizzata in meno di un mese. Ci scusiamo in anticipo - continuano gli organizzatori - se ci sarà qualche disguido, ma lo spirito con cui tutti hanno lavorato è di dare una mano a chi ha dovuto soffrire il dramma del terremoto, non di costruire un evento perfetto. Saranno tre belle giornate di musica, ma soprattutto di vicinanza a chi deve affrontare tanti disagi". 
L'evento si terrà quindi dal 30 settembre al 2 ottobre e a esibirsi saranno, tra gli altri, Renzo Arbore e Gino Paoli, ma anche Paolo Fresu, Stefano Di Battista, Rita Marcotulli, Stefano Bollani, Enrico Rava, Fabrizio Bosso. I biglietti sono in vendita dal 14 settembre.