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Umbria in crisi: recessione e calo dei consumi In evidenza

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Umbria in crisi: recessione e calo dei consumi
Siamo abituati alle cattive notizie in campo economico, ma queste ci riguardano da vicino

Secondo il Rapporto Economico Sociale dell'Umbria, negli ultimi 4 anni sono stati persi 11 punti di Pil, più della media nazionale di 7 punti, peggio anche del Mezzogiorno che segna -10,3%.

Quanto ai consumi, la recessione in Umbria morde più che mai: la domanda si è ridotta drasticamente, e la spesa per i consumi delle famiglie ha subito cali reali per 5 anni consecutivi. La crisi ha colpito in modo particolare i redditi più bassi, dal 2010 al 2012 il tasso di povertà relativa in Umbria è raddoppiato (dal 5% all’11% per le famiglie e dal 7,7% a quasi il 15% per gli individui), riconfermandosi anche nel 2013.

Le famiglie umbre hanno tagliato su vestiario (-32,3%), mobili e servizi per la casa (-24,7%), salute (-17,1%) e trasporti (-5,5%). Sono invece salite le spese per l’abitazione (+11,2%), il carburante e l’energia (+28,3%), e il cibo (54% del budget famigliare).

Non si hanno ancora dati per il 2014, ma si prevede una timida ripresa, nonostante sia stato comunque un anno difficile quanto gli altri.