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Torna lo Human Rights International Film Festival

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A Baschi dal 4 al 7 agosto l’evento che racconta i diritti umani attraverso film e documentari, ma anche musica, arte e libri
Sono un centinaio i film documentari iscritti alla quinta edizione del Festival Internazionale dei Diritti Umani che si terrà dal 4 al 7 agosto 2022 a Baschi, con la direzione artistica di Francesco Cordio. I film provengono da oltre 20 diversi Paesi: Iran (32), Italia (15), Ucraina, Francia, Stati Uniti (5), Armenia, Turchia (3), Regno Unito, India, Brasile, Germania, Egitto (2) e poi dalla Palestina alla Russia, dall’Indonesia al Belgio.

La finalità del Festival dei Diritti è quella di promuovere e diffondere il cinema d’autore con particolare riguardo ai temi dei diritti umani e favorire il confronto tra i registi. Possono partecipare al concorso film a tema: antropologia, diritti umani, guerra, integrazione, diritti civili. Oltre ai docu-film, la manifestazione vivrà di un programma ricco anche di retrospettive, seminari, mostre, incontri, spettacoli e concerti che animeranno il borgo di Baschi per tutti i quattro giorni, impegnando diverse location.



 

Il videoclip musicale girato a Baschi

Nelle scorse settimane, proprio a Baschi, è stato girato il nuovo videoclip della band Il Parto delle Nuvole Pesanti dal titolo “I bambini di laggiù” (questo il link YouTube https://youtu.be/39vsSRi3-UU) diretto dal regista Francesco Cordio e tratto dall’ultimo album “Sottomondi”. Il brano, con la voce di Lisa Maroni, racconta il mondo dell’infanzia negata, tra abusi sessuali e bambini soldato, sfruttamento minorile e condizioni di vita degradanti. Ma la canzone è anche una preghiera, una richiesta di perdono degli adulti per le violenze fatte sui bambini. Il regista ha scelto di girare il video tra i suggestivi vicoli medievali del piccolo comune di Baschi anche perché sede del Festival Internazionale dei Diritti Umani e la presentazione ufficiale della clip è fissata proprio nel giorno di apertura della manifestazione, giovedì 4 agosto. L’evento sarà anche l’occasione per ascoltare la band dal vivo, per un live in quartetto elettro-acustico in cui verranno presentati anche gli altri brani dell’album “Sottomondi” e una carrellata di brani storici del gruppo musicale.

 

Il programma del festival

Nel primo giorno del Festival Internazionale dei Diritti Umani è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica “Tiberis, l’altra faccia del Tevere” e l’incontro con l’autore Matteo Luciani. A seguire presentazione del libro “Dreamland”, con Filippo Riniolo che dialogherà con gli autori Francesco Martone e Rosa Jijon. Alle 20 performance coreografica della danzatrice Lucia Guarino. Alle 21 il concerto de “Il Parto delle Nuvole Pesanti”, che proprio a Baschi ha girato la sua ultima clip. Il 5 agosto, dopo la proiezione del primo blocco di film in concorso, ci sarà la presentazione del libro “L’Italia lontana” alla presenza dell’autore Filippo Tantillo, mentre alle 20 è prevista la proiezione del cortometraggio “L’amore senza motivo”  presentato da Susanna Cannelli e Francesco Casarelli  del progetto “Corridoi Umanitari” della Comunità di Sant'Egidio. Alle 21:30, proiezione del film fuori concorso “La Restanza”, alla presenza della regista Alessandra Coppola.

Il 6 agosto, sempre a seguire delle proiezioni dei documentari in concorso, ci sarà un incontro con “Libera”, associazione di nomi e numeri contro le mafie, mentre alle ore 20 è prevista la presentazione del volume de “Le Guide di Repubblica: Umbria e il Cinema, storie, luoghi e star”, alla presenza del direttore Giuseppe Cerasa.

Alle 21:00 lo spettacolo di Max Paiella, comico-cantante-imitatore, con una divertente riflessione che analizza l’esaurimento in tutte le sue forme.

Il 7 agosto, ultimo giorno, ancora proiezioni, a partire dal mattino, per poi, alle 17, l’incontro “FAQ sulle fake news”, in collaborazione con ILS di Perugia, con i relatori Martino Colucci, Marco Giorgetti, Sonia Montegiove e Fabio Nardi. Alle 19 presentazione del libro “Mai Dati” con Romina Perni e Roberto Vicaretti a dialogare con le autrici del libro-indagine, Chiara Lalli e Sonia Montegiove, che tanto sta facendo parlare in Italia.

Alle 20 presentazione del nuovo disco di Stefano Corradino, alle 21 proclamazione e proiezione dei film vincitori, alle 21:30 concerto finale delle Nuove Tribù Zulù.

 

Le precedenti edizioni dello “Human Rights International Film Festival”

La prima edizione si è svolta a Todi, dal 27 ottobre al 1 novembre 2015 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da oltre 20 Paesi, di cui oltre il 30% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stato il premio Nobel per la Pace Amnesty International mentre il testimonial d’apertura era il Premio Oscar Bernardo Bertolucci. Vincitore del concorso dei lungometraggi è stato ‘The Érpatak model‘ di Benny Brunner (Paesi Bassi), invece tra i cortometraggi a prevalere è stato ‘Un dìa de campo‘ di Carlos Caro Martin (Spagna/Uganda). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Mimmo Calopresti, quella dei cortometraggi da Francesca Fornario.

Anche la seconda edizione si è svolta a Todi, dal 25 al 28 gennaio 2017 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da quasi 40 Paesi, di cui ben il 50% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stato il due volte premio Nobel per la Pace Unhcr. Vincitori ex-aequo del concorso dei lungometraggi sono stati ‘Gulistan, Land of Roses‘ di Zayne Akyol (Canada) e ‘Refugee era‘ di Husniye Vural (Turchia), vincitore del concorso dei cortometraggi è stato ‘Beauty, courage and strenght in the Occupied west Bank‘ di Glorianna Ximendaz (Costa Rica). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Daniele Vicari e composta anche da Daniele Silvestri, quella dei cortometraggi da Camilla Filippi.

La terza edizione si è svolta a Orvieto, dal 1 al 4 novembre 2018 e ha visto la partecipazione di opere provenienti da più di 40 Paesi, di cui, anche in questo caso, il 50% prime visioni. Partner istituzionale e tematico è stata la FIDU, Federazione Italiana Diritti Umani. Vincitore del concorso dei lungometraggi è stato ‘Alla salute di Brunella Fili‘ (Italia), vincitore del concorso dei cortometraggi è stato ‘Breathing‘ di Farshid Ayoobinejad (Iran). La giuria dei lungometraggi era presieduta da Concita De Gregorio e composta anche da Niccolò Fabi e Wilma Labate, quella dei cortometraggi da Louis Siciliano. La quarta edizione si è svolta sempre a Orvieto ed ha visto coinvolte le scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato alle proiezioni e incontri con i registi presso il Teatro Mancinelli.

 

 

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