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Street Food: l’Oscar del Cibo Di Strada

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Street Food: l’Oscar del Cibo Di Strada

Tra i 10 chef in finale anche Fabrizio Cerquaglia di Todi

Dopo la notte degli Oscar per il cinema, oggi è il giorno degli Oscar per il cibo da strada italiano, organizzata da CiboDiStrada.
A Milano una giuria d’eccezione oggi è impegnata a nominare il miglior locale di street food nazionale, confermando così il successo di questo settore gastronomico salito alla ribalta in questi ultimi anni.

Assegnando un punteggio da 1 a 5 per ogni criterio (utilizzo di materie prime di qualità; tradizionalità o originalità della ricetta; artigianalità della produzione; fruibilità del cibo di strada; rapporto con il cliente), i membri della giuria nomineranno così il vincitore tra i dieci chef finalisti di CiboDiStrada, che compongono il “Manifesto del Cibo di Strada” e che sono stati la guida per la selezione del miglior street food italiano.

Incrociamo le dita per l’unico partecipante umbro alla finale: “Le Roi de la Crêpe”, crêperia artigianale di Todi che all’immediatezza dello street food abbina la scelta di materie prime di alta qualità. “Né fast food, né slow food, ma good food”, è il motto dello chef tuderte Fabrizio Cerquaglia.

Street Food: l’Oscar del Cibo Di Strada
   
Pubblicato in Umbria