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Andy Warhol ancora controcorrente

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 La mostra “Andy Warhol in the city” è confermata e verrà inaugurata il 7 marzo.

Fra i vari annullamenti di un vastissimo numero di eventi c'è chi si muove controcorrente. E chi se non la mostra dedicata all'arte anticonformista di Andy Warhol.

Andy Warhol in the city” espone a Terni le opere del padre della pop art, sui tre piani del Palazzo di Primavera, dal 7 marzo al 3 maggio. Pittore, scultore, sceneggiatore, fotografo, è stato un simbolo del XX secolo e con la sua determinazione di creare per le masse e non per gli individui, ha influenzato le visioni del secolo.

La mostra cerca di far conoscere al pubblico quanto meglio possibile l'artista statunitense e la sua arte geniale e fantasiosa, attraverso più di 150 opere che raccontano la creatività di Warhol, morto a soli 59 anni a New York.

Il fascino di Marilyn, di Che Guevara, Mao Zetong, saranno narrati dall'esposizione che comprende anche oggetti di culti originali della vita dell'artista, senza tralasciare le storiche bottiglie di Coca Cola, le Flowers e le opere storiche. 


La decisione di non annullare né rinviare la mostra, che prevede la presenza dell'ospite d'onore Paolo di Canio alle 10.30 di sabato, è stata presa in seguito a un vertice fra Pubbliwork Eventi, l’associazione New Factory Art e le autorità preposte e la ferrea volontà di “Terni al centro”.

Oltre ai punti fermi della pop art, movimento artistico di espressione della società nato alla fine degli anni '50, sarà presente anche una sezione dedicata ad artisti emergenti fra cui Lucrezia di Canio, Mark Kostabi, Piergiuseppe Pesce.

L'esposizione sarà aperta al pubblico ogni mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19, e il weekend, venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.