Carciofo (Cynara Scolymus) In evidenza

Nome botanico del carciofo, il termine che designa il genere, Cynara, deriverebbe da cinis, cenere, e sarebbe legato alla consuetudine dell’uso della cenere per rendere più fertili i terreni destinati ad ospitare la coltura di questa pianta.
Secondo la mitologia classica Greca, Cynara, era una bella ninfa dai capelli color cenere che avrebbe fatto innamorare nientemeno che il sommo Giove e, sua moglie, Giunone, gelosa e a dir poco irritata dall’ennesima scappatella extraconiugale del marito, l’avrebbe cosi’ trasformata in una pianta di carciofo, spinosa ed inaccessibile.
Anche gli Egizi, conoscevano ed amavano il Carciofo, tanto è vero che la sua immagine appare nei dipinti ritrovati all’interno delle piramidi, secolari Tombe dei Faraoni, e proprio in queste raffigurazioni è evidente che veniva impiegato per curare le malattie epatiche a quel tempo molto diffuse.
In Italia, come in Francia e Spagna, il carciofo è un ortaggio molto diffuso, arriva sul banco dei fruttivendoli verso la metà di novembre e vi rimane fino a tutto marzo e oltre. Quello che gustiamo della pianta alta più o meno un metro con grandi foglie lanceolate è il grande bocciolo con le sue brattee (che chiamiamo erroneamente foglie) ed il tenero ricettacolo (fondo o girello).
Per la forma eretta, l’eleganza della personale fioritura, per il tipico e caratteristico sapore, dall’intrinseca raffinatezza come lo definivano gli antichi romani, il carciofo è giustamente considerato il “Re dell’orto” Ricco di calcio, ferro, sodio, fosforo e potassio e vitamine A, B1, B2, C, PP, tonico e digestivo, grazie alla cynarina il carciofo provoca un aumento del flusso biliare e della diuresi, svolgendo un’im- portante funzione coleretica. Epatoprotettore ed epato-stimolante è di grande aiuto nelle diete finalizzate a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue, l’incubo di questi nostri tempi sedentari e sazi. Insomma, stimola il fegato, purifica il sangue, fortifica il cuore, dissolve i calcoli e sembra che contribuisca anche a calmare la tosse.
Doti terapeutiche che non erano sfuggite all’occhio attento dell’autorevole medico cinquecentesco Castor Durante da Gualdo (1529 – 1590), che nel suo Il tesoro della sanità, un diffuso breviario del “ mangiar sano” d’età tardo rinascimentale, definisce i carciofi “aperitivi”, ovverosia capaci di ‘aprire’ lo stomaco al cibo, stimolarne la secrezione gastrica, e risultare “grati al gusto ”. Con gli altri ortaggi freschi, occupa un ruolo importante nella dieta mediterranea nella cosiddetta “piramide alimentare”, la cui base è rappresentata proprio da frutta ed ortaggi da consumarsi abbondantemente, mentre sono da ridurre sempre più con l’aumento dell’età, il consumo di patate, pasta, carni, grassi e zuccheri.
In farmacologia, gli estratti di carciofo, sia da foglie che frutti e radici, sono stati utilizzati come medicinali sin dall’antichità. Negli anni ’60 del secolo scorso, è stato individuato uno dei principi attivi che determina nel carciofo il gusto leggermente aspro: la “Cynarina”, sostanza amara contenuta nelle radici e nelle foglie, a cui è riconosciuto il merito di produrre effetti curativi sul fegato, dalle foglie fresche e dal fiore del carciofo, si estraggono elementi con particolari proprietà epatoprotettrici utili per mantenere il giusto tasso di colesterolo nel sangue e per diminuire la ritenzione di acqua e quindi la cellulite.
Oggi per l'azione terapeutica maggiormente conosciuta, quella epato-protettrice, è comunque utile consumarlo fresco in insalate o condito o cotto, come sulla ricetta che consiglio dopo, ma per ottener i maggiori effetti benefici, fitoterapici e farmacologici è consigliabile assumerlo in varie forme farmaceutiche presenti oggi in commercio: in opercoli (capsule gelatinose contenenti estratto puro liquido da deglutire ), tinture madri da bere, in gocce da deglutire con acqua, in fo- glie secche per la preparazione di tisane o infusi (si utilizzano le parti tenere delle pianta o fiori o foglie sulle quali viene versata acqua bollente per poi filtrarne dopo 5 minuti il contenuto) o decotti (le parti tenere o turgide della pianta come semi, radici, corteccia sono poste in acqua fredda e fatte bollire per 20 minuti, poi dopo aver lasciato 15 minuti a riposo viene filtrato).
Leggi anche "Come convivere con un malato di Alzheimer" qui
Leggi anche "Errori al mattino" qui
Leggi anche "La qualità del sonno" qui
Leggi anche “Errori a tavola, cosa e come migliorare” qui
Leggi anche "Gli effetti benifici della Curcuma" qui
Leggi anche "Olivo (Olivum)" qui
Leggi anche "Il Cacao" qui
Leggi anche "Cellulite" qui
Leggi anche "Griffonia Simplicifolia" qui
Leggi anche "Cumino Nero" qui
Leggi anche "Sole, sport, Vitamina D e tintarella" qui
Leggi anche "Biancospino" qui
Leggi anche "I grani Antichi" qui
Leggi anche "Il carciofo" qui
Leggi anche "Il mirtillo" qui
Leggi anche "I luoghi comuni sulla nutrizione" qui
Leggi anche "Ritorno al passato..." qui
Leggi anche "Sport e alimentazione" qui
Leggi anche "Fagioli Azuki" qui
Leggi anche "E tombola sia" qui
Leggi anche "Omega 3" qui
Leggi anche "I semi di chia" qui
Leggi anche "Gli asparagi" qui
Leggi anche "Cocco" qui
Leggi anche "Tutti i benefici delle bacchi di goji" qui
Leggi anche "Perchè utilizzare l'aerosolterapia, quali i vantaggi?" qui
Leggi anche "La Febbre" qui
Leggi anche "Maledetta cellulita" qui
Leggi anche "Rimettersi in forma dopo l'estate" qui
Leggi anche "Theobroma Cacao" qui
Leggi anche "Vuoi dimagrire per sempre?" qui
Leggi anche "Focus sulle mascherine" qui
Leggi anche "Maledetta stitichezza" qui
Leggi anche "Anguria" qui
Leggi anche "Il carburante per la tua performance sportiva" qui
Leggi anche "Covid-19, facciamo chiarezza su come individuarlo attraverso dei test" qui
Leggi anche "Sono finite le feste! Come torno in forma?" qui
Leggi anche "Dimmi cosa mangi e soprattutto cosa" qui
Leggi anche "Come smaltire una serata hot, ricolma di brindisi e non solo..." qui
Leggi anche "Cosa mangiare prima di andare a letto: un sano spuntino notturno" qui
Leggi anche "Quali misure sono importanti per conoscere il nostro stato di forma" qui
Leggi anche "Griffonia Simplicifolia" qui
Leggi anche "Lo Zafferano" qui
Leggi anche "Gli asparagi" qui
Leggi anche "Sole, amico o nemico?" qui
Leggi anche "Proprietà miracolose della pianta della canapa" qui
Leggi anche "Acai, una vera miniera di salute" qui
Leggi anche "La Mandragola (Mandragora Officinaru)" qui
Leggi anche "La Passiflora" qui
Leggi anche "Convivere con il morbo di Alzheimer" qui
Leggi anche "Omega" qui
Leggi anche "Da dove iniziare una dieta?" qui
Leggi anche "Maledetta stitichezza" qui
Leggi anche "Il ginepro" qui
Leggi anche "L'infermiere in esclusiva per te" qui
Leggi anche "Aglio" qui
Leggi anche "Sport, sole e vitamina D" qui
Leggi anche "L’ acido ialuronico: partner ideale per la Bellezza delle Donne" qui
Leggi anche "Theobroma Cacao" qui
Leggi anche "Theobroma Cacao" qui
Per saperne di più vai su https://farmacialefornaci.wordpress.com/
--
PER INFO:
FARMACIA “LE FORNACI”
Parco commerciale “Le Fornaci”
Via F.lli Briziarelli, 17 - Marsciano (PG)
T. 075 8749453
www.farmacialefornaci.it
Segui il blog:
www.farmacialefornaci.wordpress.com
FB: farmacia le fornaci
YT: farmacia fornaci