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Umbria al terzo posto in Italia per e-commerce: ecco come aprire il tuo

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Acquistare, oggi, è sempre più spesso una questione legata al digitale. Da quando la rete Internet ha fatto capolino nella nostra società, è partita una vera e propria rivoluzione
Una rivoluzione che ha naturalmente coinvolto anche le abitudini di acquisto dei consumatori italiani, e non solo.

Al momento, si compra sul web sfruttando le piattaforme digitali come gli e-commerce. Le nuove tecnologie hanno quindi aggiunto una nuova voce al capitolo dello shopping: un capitolo completamente elettronico.

Ecco perché in questo articolo andremo ad approfondire il tema degli e-shop, analizzando la situazione dell’Umbria, scoprendo una interessante ricerca che smentisce le tradizionali teorie sul digital divide tra Nord e Sud Italia.

 

Italia ed e-commerce: l’analisi delle regioni

Grazie al report di eShoppingAdvisor, oggi è possibile consultare una classifica completa delle regioni in quanto a presenza di e-commerce.

Leggendo i vari dati, emerge una importante considerazione da anticipare al discorso generale: il presunto digital divide fra Nord e Sud sembra ormai essere solo un lontano ricordo. Ciò viene provato dalle prime due posizioni della  classifica italiana, le quali appartengono al Trentino Alto Adige e alla Calabria.

Questo dimostra che non esistono barriere, per quanto riguarda gli accessi su Internet. Al Terzo posto si colloca invece l’Umbria, a chiusura di un podio che rappresenta le eccellenze elettroniche in Italia. Bene anche la Sicilia, che si colloca solo quarta ma che ha conosciuto uno dei trend di crescita maggiori (+7% rispetto all’anno scorso).

Infine per comprendere meglio questo fenomeno basta capire quanti utenti acquistano online nel nostro Paese: secondo i dati ufficiali, il 53% della popolazione italiana ha acquistato un prodotto su Internet nel 2017.


 

Come aprire un e-commerce di successo?

L’e-commerce rappresenta un’ottima opportunità per qualsiasi business, eppure bisogna informarsi prima di aprirne uno.

La corretta procedura, difatti, contempla adempimenti burocratici come l’apertura della partita iva e lo studio delle normative italiane ed europee di riferimento. In questi casi è bene affidarsi ad un commercialista, per svolgere l’intero iter.

Poi si consiglia una connessione performante come ad esempio l'ADSL business di Vodafone (qui la pagina web), elemento di grande importanza per poter avviare e gestire un negozio online senza alcun tipo di problema tecnico.

Bisogna poi occuparsi dello sviluppo concreto della piattaforma di e-commerce: è possibile usare CMS come Magento o PrestaShop, oppure investire per la creazione di un e-shop proprietario.

Fra gli altri step importanti troviamo la definizione dei metodi di pagamento utilizzabili, e la creazione del catalogo. Infine bisogna curare la SEO e sviluppare traffico, magari anche tramite l'apertura di un blog.


Chiudiamo questa panoramica sul settore e-commerce italiano con i settori di punta e quelli emergenti. Tra quelli ormai storicamente affermati troviamo l’informatica, l’abbigliamento, l’elettronica e l’editoria. I comparti emergenti, invece, sono l’e-grocery e i prodotti di bellezza, insieme all’arredamento di design e agli accessori auto.

 

Umbria al terzo posto in Italia per e-commerce: ecco come aprire il tuo
   
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