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Qualità della vita: Perugia in calo

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Nel territorio bene ambiente e cultura, male consumi e sicurezza

Quello della cultura e del tempo libero è il settore in cui il territorio della provincia di Perugia si colloca meglio, attestandosi come 24esimo a livello nazionale. La bocciatura più pesante invece arriva per quanto riguarda la giustizia e la sicurezza per i quali il Perugino si colloca all’85esimo posto.

I dati sono quelli recentemente pubblicati dal Sole 24 Ore nell’ambito della sua annuale classifica sulla qualità della vita. A livello generale per Perugia le cose sembrano essere peggiorate: la provincia ha infatti perso ben cinque posizioni rispetto allo scorso anno, collocandosi al 49esimo posto con un punteggio uguale a quello di Pisa, Genova e Novara.

Tra le macro-aree prese in considerazione per stilare la graduatoria, oltre a Cultura e tempo libero e Giustizia e sicurezza ci sono Ambiente e servizi, per cui Perugia è alla posizione 28, Demografia e società, posizione 30, Lavoro e innovazione, posizione 46, Ricchezza e consumi, posizione 65.

Tra gli indicatori che spiccano in modo positivo c’è il numero di sportelli, bancomat e Pos attivi, per cui la provincia di Perugia è al secondo posto a livello nazionale, e le librerie ogni 100.000 abitanti, criterio per il quale il territorio si colloca al quarto posto nella graduatoria italiana.

Perugia è invece tra le realtà più basse in Italia – ma in questo caso si tratta di un bene – per quanto riguarda il numero di protesti pro-capite, il gap retributivo di genere e i casi di scippo o borseggio.
Per tutti i risultati dell'indagine relativi a Perugia e provincia www.ilsole24ore.com/speciali/qvita_2017_dati/home.shtml.

Qualità della vita: Perugia in calo