Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Addio agli hipster, arrivano gli yuccie In evidenza

Scritto da 
0
Addio agli hipster, arrivano gli yuccie
Young, urban, creative e sbarbati: ecco come riconoscerli

Se ci prestate attenzione potrete individuarne degli esemplari passeggiare o prendere un aperitivo anche in centro a Perugia o nei dintorni. Sono gli yuccie, eredi degli hipster, almeno secondo il sito Mashable da David Infante, 26enne scrittore con residenza a Brooklyn. Le loro caratteristiche fondamentali sono riassunte dagli aggettivi che determinano le prime tre lettere del neologismo: young, urban e creative, ossia giovani, metropolitani e creativi.

La desinenza del termine è invece ripresa da yuppie (young, urban, professional), definizione che ha origine a New York e indica i giovani rampanti che, negli anni ’80, operavano nel mondo del capitale e della finanza. Come loro, gli yuccie vogliono diventare ricchi, ma, allo stesso tempo, vogliono conservare la propria autonomia creativa. Ecco dunque perché l’incrocio con gli hipster.

Tra le caratteristiche esteriori di questa nuova “specie” spicca l’assenza della barba, ma anche di baffi e di tatuaggi. Continua a contraddistinguerli comunque un’attenzione particolare per l’estetica, un’estetica da esibire sul loro social network preferito: Instagram e non più il Twitter hipsteriano. In questi giorni davvero tutti parlano degli yuccie e in molti già cominciano a chiedersi quali potrebbero essere i tempi per l’estinzione…

Pubblicato in PM TopNews