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Panico in diretta al Tgr Umbria In evidenza

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Panico in diretta al Tgr Umbria
Problemi tecnici mettono alla prova Rosario Carello che poi chiude in anticipo il Tgr
All’inizio sembrava che l’ormai quasi proverbiale sfortuna di Enrico Mentana si fosse abbattuta sul mezzo busto Rosario Carello, ma poi è stato chiaro che neanche al direttore del Tg de La7 era mai andata così male. Carello, conduttore del Tgr Umbria, a causa di un grosso inconveniente tecnico, ha infatti dovuto sospendere l’edizione del telegiornale regionale.

La puntata è iniziata da poco e il giornalista lancia il servizio sulla presentazione, a Roma, del Nuovo Corriere Nazionale, il neonato quotidiano partito dall’Umbria che è stato presentato nella biblioteca del Senato. Ma il servizio non c’è e così Carello prova ad andare avanti, ma al momento del lancio del pezzo sulle Belle Arti si ripete il copione di poco prima: qualche secondo di attesa in silenzio e poi la presa d’atto che nemmeno questa notizia potrà essere data in modo completo. “Non è serata, lo abbiamo capito” commenta il conduttore cercando di mantenere la calma.

Il mezzo busto ci riprova annunciando il servizio su Corrado Augias a Foligno, ma anche questa volta niente. “Bene, si possono recitare le tabelline o le barzellette visto che è completamente saltato il sistema che gestisce l’invio dei servizi” confessa ormai scoraggiato Carello che prova a chiamare qualsiasi servizio pronto: “sarà il computer a decidere quale”.

Insomma il giornalista gestisce con sangue freddo e professionalità la difficilissima situazione, ma alla fine deve mollare: “ci troviamo in una situazione spiacevole, quella di chiudere in grande anticipo il nostro Tg”. Che brutta figura, o peggio, commenterebbe Emilio Fede.