Uso dei cookie

Questo sito non fa uso di cookie per la profilazione in prima persona.
Questo sito fa però uso di cookie tecnici. Questo sito utilizza inoltre embed di codice e servizi esterni. Nell'informativa estesa sono disponibili i link alle terze parti ove negare i cookies dei terzi che possono profilare se attivati dall'utente sul sito del terzo.
Procedendo nella navigazione o cliccando su "Accetto" si acconsente all'uso dei cookie.


Policy Accetto

A+ A- T+ T-

Lavorare digital In evidenza

Scritto da 
0
|| || ||
Col passaggio, in atto praticamente in ogni contesto lavorativo, dall’analogico al digitale cambiano anche le frasi - dei colleghi o del capo - che ci fanno drizzare i peli per le terribili conseguenze che – sappiamo bene – avranno sulla nostra esistenza

Eccone 10 che… brrrrrrr.

 

  • “Per comunicare più rapidamente creiamo una chat di lavoro su Whatsapp

 

  • “Nelle comunicazioni email teniamo sempre in copia tutto il gruppo di lavoro

 

  • “Ti chiamo su Skype

 

  • [ SABATO MATTINA - ORE 9 ]

         “Vogliamo provare a coordinarci rapidamente con una video-conferenza?”

 

  • “Se il cliente continua a non rispondere alle email proviamo a scrivergli su Whatsapp

 

  • “Se il cliente continua a non rispondere alle email e su Whatsapp proviamo a scrivergli un SMS

 

  • “Se il cliente continua a non rispondere alle email, su Whatsapp e agli SMS proviamo a chiamarlo

 

  • “Se il cliente continua a non rispondere alle email, su Whatsapp, agli SMS e alle chiamate proviamo a suonargli a casa domattina, magari con cornetto e cappuccino

 

  • [ VENERDÌ SERA - ORE 19,15 ]

           “Allora buona serata a tutti e, mi raccomando, questo week-end restiamo reperibili per eventuali emergenze”

 

  • [ VENERDÌ SERA ANTECEDENTE LA PAUSA ESTIVA - ORE 19,15 ]

         “Allora buone vacanze a tutti e, mi raccomando, rendiamoci reperibili di tanto in tanto, per eventuali emergenze”

 

  • “Ragazzi, per organizzare il lavoro al meglio è ora di iniziare ad utilizzare Trello
Lavorare digital
   
Isabella Zaffarami

Moglie e mamma, prova a fare anche la giornalista. Molto curiosa, abbastanza coraggiosa e un po’ capricciosa. È spesso in ritardo, ma solo perché odia aspettare. Ama il giallo, le margherite, il mare e il tiramisù. Un tempo amava dormire fino a tardi, oggi ama andare a letto presto. Ama la sua città, Todi. Ama le parole, quelle già scritte e quelle ancora da scrivere.