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La mia terra che trema In evidenza

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La mia terra che trema
La terra che vedi dalla finestra, tra quelle dolci colline. La terra che non vediamo ma su cui abbiamo passeggiato sin da bambini e di cui abbiamo conosciuto l’odore dell’aria

La terra delle famiglie che esistono anche senza una casa.

La terra della solidarietà che arriva da vicino e da lontano.

La terra dei piccoli borghi, dei campanili, delle piazze, delle scale e delle vie nascoste, dei vigneti colorati, tra colli solitari e monti da cui guardare giù e dove impari perfino il silenzio.

La terra della gente che studia e che fa tutti i lavori, dal paese alla piccola città, di chi è partito e ancora vuol tornare.

La terra dei contadini, degli artigiani, degli operai, di chi la conosce da sempre e non parte mai.

La terra senza mare ma dove puoi navigare per prati fioriti, lì nelle pianure che si distendono fino ai tetti dei paesi.

La terra degli accenti diversi, delle vocali chiuse e aperte, delle origini mai dimenticate.

La terra dove si mangia e si beve bene, nelle taverne d’estate o davanti ai camini accesi d’inverno.

La terra dove antico e moderno si incontrano e dove il tempo a volte può fermarsi.

La terra dei piccoli e grandi centri, delle chiese illuminate, delle scuole grandi e piccole, dei musei nei palazzi storici e dove l’arte, la storia e la bellezza sono un quadro a cielo aperto.

Questo pezzo di cuore verde

che è anche il nostro.

 

La mia terra che trema
   
Giorgia Bazzanti

Vocal coach, cantante, cantautrice, performer. Ama la musica, il teatro, la poesia. Il rosso e la decisione. Gli imprevisti che portano luce nuova. La voce e la parola, anche quando non è cantata.

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